
TORINO – La Juventus saluta una delle sue grandi ultime iconografie novecentesche. Uno di quei volti identitari ed istituzionali, significato di grandezza e modo e stile d’esser Juve, con cui i tifosi della Vecchia Signora, generazione dopo generazione, erano abituati a specchiarsi, riscontrarsi, ritrovarsi. Se ne va all’età di quasi novantasei anni infatti un’istituzione novecentesca bianconera come Franzo Grande Stevens, soprannominato l’avvocato dell’Avvocato, uomo di fiducia massima della famiglia ed in particolare di Giovanni Agnelli. Quasi un secolo di vita in prima fila, seduto sulle più prestigiose scrivanie della famiglia, ha vissuto i più grandi sviluppi industriali della Fiat, proiettato nel calcio e nel mondo juventino proprio dagli Agnelli: non solo infatti vicepresidente Fiat, è stato presidente onorario della Juventus.