Lazio – Battisti: “Salute mentale diritto di tutti, banchetti a Frosinone”
Politica, Sanità
17 Luglio 2025
Lazio – Battisti: “Salute mentale diritto di tutti, banchetti a Frosinone”

FROSINONE – Sara’ un fine settimana di mobilitazione in provincia di Frosinone per la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare che punta a istituire nel Lazio il Servizio di assistenza psicologica primaria, con uno psicologo di base ogni 25.000 abitanti. Una mobilitazione partita dal basso, corale, che sta ricevendo grande attenzione e partecipazione. Sabato 19 luglio e domenica 20 ci saranno numerosi banchetti in tutto il territorio provinciale. Lo riferisce in una nota la consigliera del Partito democratico alla Regione Lazio, Sara Battisti, promotrice della proposta.

“C’e’ ovviamente grande soddisfazione – spiega Battisti – per cio’ che questa proposta di legge sta generando in tutta la Regione. Mobilitazioni spontanee, dal basso, che evidenziano quanto l’attenzione delle istituzioni debba essere altissima su un tema cosi’ sentito e attuale. La salute mentale, del resto, e’ un diritto, non un privilegio. Oggi nel Lazio troppe persone, soprattutto giovani e donne, non riescono ad accedere ai servizi psicologici di base a causa della carenza di strutture pubbliche e professionisti. E’ per questo che abbiamo promosso questa proposta di legge. Approfitto per ringraziare volontari, circoli, cittadini per il grande contributo in questa fase della raccolta firme”.

“La proposta, sostenuta da tutte le forze di opposizione in Consiglio regionale, punta a rafforzare la presa in carico territoriale dei disturbi psichici e a rispondere a un’emergenza silenziosa che riguarda oltre 1,5 milioni di cittadini nel Lazio. E’ una battaglia di civilta’ – prosegue Battisti – nata con il sostegno di tanti professionisti, a partire dall’Ordine degli psicologi. Vogliamo costruire una sanita’ pubblica piu’ giusta e accessibile, in cui nessuno venga lasciato solo. La Giunta Rocca, invece, continua a ignorare un bisogno sempre piu’ urgente. Non firmiamo solo per una legge ma per costruire una sanita’ pubblica piu’ vicina ai bisogni reali delle persone e delle nostre comunita’”.