FROSINONE – Mondo della musica in lutto per la prematura scomparsa di Alessandro Tomei che, a soli 53 anni, è stato stroncato da una terribile malattia.
Tomei, artista di caratura internazionale, era originario di Foggia ma risiedeva da molti anni a Supino, in provincia di Frosinone.
Nel corso della sua prestigiosa carriera ha collaborato con cantanti tra i più conosciuti nel panorama mondiale: Ornella Vanoni, Tullio De Piscopo, Danilo Rea, il celebre sassofonista jazz americano Bonny Golson e soprattutto Claudio Baglioni, con il quale ha condiviso tour e registrazioni e che, sui social lo saluta così: “Buon viaggio Alessandro. Quanto ci mancheranno il canto sublime del tuo strumento e il tuo bel sorriso”.
Struggente anche il ricordo del suo amico e collega Luca Velletri: “Ciao Alessandro.Non resisto a non alzare la testa dal mio leggio e guardare la dove suonavi solo pochi giorni fa; la guardo, abbasso lo sguardo, ma poi la guardo di nuovo, inevitabilmente, e mi sento così smarrito, fragile, senza forze. Con il cuore pieno di dolore lascia ch’io, fra i tanti e tanti momenti che abbiamo attraversato in mille anni, mi porti nel cuore proprio l’ultimo: quel sorriso con cui mi hai salutato l’ultima volta mentre uscivamo dal Foro.È stato bello, dopo tante avventure condivise in questi mille anni, ritrovarsi assieme proprio in quest’ultimo tuo pezzo di strada. È stato bello poterti guardare lì davanti, proprio dritto sparato di fronte a me, e vedere nonostante tutto il calvario che hai vissuto la stessa luce e condivisione dei nostri mille e mille sempre. È stato bello, tutto, dalla prima all’ultima occasione!Ora che a noi resta solo l’amaro, riesca ad arrivarti fin lassù la mia preghiera che finalmente per te da adesso possa essere solo pace, solo Bellezza: non quella caduca e farlocca de sta Terra di Mezzo, ma quella vera ed infinita della Musica magica eterna e meravigliosa che solo il Compositore più grande di tutti è in grado di inventare. E per noi che sto tempo ignobile ha deciso di dispensarci tutto sto veleno maledetto, che il dolore possa finalmente finire.“Prima” non poi! Perché non se ne puo più, perché “deve” finire…Ciao Alessandro, tvb tanto”.
