REGGIO EMILIA – Il Frosinone sogna ad occhi aperti. Continuità e punti, preziosissimi. Era la grande, grandissima occasione dopo la sconfitta nel Modena nel derby d’anticipo, quello d’Emilia, quello di Cesena, nell’anticipo del venerdì. E come fanno le grandi squadre, che diventano serie contendenti per i massimi traguardi superando con lode esami come questi, sfrutta l’occasione. Il Leone giallazzurro torna corsaro dal Mapei, già, col bottino grosso. Tre punti nella limitrofe Reggio Emilia, 1-0 in casa Reggiana. Primo tempo compatto prima dell’episodio che sblocca la gara: pennellata di Calò, inserimento di Ilias Koutsoupias, quasi duecento coraggiosi tifosi giallazzurri nel settore ospiti in delirio. Le ripartenze frizzanti sfiorano il raddoppio, dietro l’esperienza dei Marchizza e Monterisi fa la differenza ed Alvini tiene: al fischio finale gioia e panchina esplosa, così si diventa grandi, anzi grandissimi. Il Frosinone dopo la sosta è ripartito fortissimo: il calendario imponeva doppia trasferta tra Bari e Reggiana, sono arrivati addirittura sei punti, bottino pienissimo. Frosinone che scavalca il Modena e vola al secondo posto, soltanto dietro al Monza, domenica impegnata a Castellammare di Stabia. 28 lunghezze ciociare, 26 per Cesena e Modena, a 25 sale invece il Venezia di Stroppa col tris al Mantova. Sale settimo l’Empoli che in scioltezza divora 5-0 il Bari in crisi nera, laggiù, in coda, dove il colpo esterno più importante lo fa il Padova di Papu Gomez, corsaro 1-0 a Pescara.
