Si chiama Cloud Dancer ed è una sfumatura simile a quella delle nuvole che ci invita a riscrivere un nuovo inizio Si chiama Cloud Dancer ed è «un bianco sublime, la cui presenza ariosa trasmette una sensazione di calma e pace, in un mondo rumoroso». Dopo Mocha Mousse, un marrone legato alle nostre radici più autentiche, Pantone per il 2026 sceglie una direzione cromatica decisamente più minimalista, ma non meno simbolica.
Pantone 11-4201 Cloud Dancer simboleggia un’influenza calmante in una società che riscopre il valore della riflessione tranquilla. Un bianco intriso di serenità, che invita al vero relax e alla concentrazione, permettendo alla mente di vagare e alla creatività di respirare, al rinnovamento, alla visione in serenità e al rilascio creativo. Un bianco morbido che suggerisce nuovi inizi: una schermata bianca, una pagina girata, uno spazio pronto per essere esplorato. Tra l’eccesso e il rumore del mondo, Cloud Dancer invita all’introspezione e ci ricorda quanto sia importante fare spazio al nuovo. Il 2026 viene immaginato come un anno di nuovi inizi, di connessione con gli altri, di comprensione reciproca. Il bianco diventa così metafora di una pagina nuova, da riempire con idee, cambiamenti, scelte più dolci e più consapevoli. Cloud Dancer non punta a stupire: punta a rasserenare. È un invito a fermarsi un istante, a guardare in alto come la protagonista dell’annuncio ufficiale, vestita di bianco sotto un cielo di nuvole. Un invito a respirare, alleggerirsi e ricominciare.

