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    Cronaca
    20 Luglio 2015
    Mafia, le mani dei clan sui mercati ortofrutticoli del Lazio

    CIVITAVECCHIA – Venti arresti, perquisizioni e sequestri per 100 milioni di euro. E’ la maxi operazione scattata all’alba tra Campania, Lazio e Sicilia che vede in campo oltre 200 uomini contro la gestione monopolistica, nelle mani dei boss, del rifornimento di mercati ortofrutticoli del sud e del centro Italia. La Dia di Roma, coadiuvata dalle forze locali di Napoli, Salerno, Palermo, Caltanissetta, Catania e Bologna sta infatti eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Dda, nei confronti di 20 persone, ritenute responsabili dei reati di associazione mafiosa, illecita concorrenza con minaccia o violenza, estorsione e altri reati. In particolare l’operazione, che prende spunto dalle precedenti ‘’Sud Pontino’’ e ‘’Store’’ già condotte da questa Direzione investigativa antimafia, ha svelato che i clan Casalesi e Mallardo, assieme a quelli appartenenti a Cosa Nostra catanese, gestivano l’approvvigionamento di prodotti ortofrutticoli e il loro trasporto da e per i maggiori mercati delle regioni di centro Italia e del Meridione. In sostanza, i clan criminali, imponevano ai commercianti i canali da utilizzare, riconducibili a società a loro collegate o asservite ledendo così gravemente il sistema della libera concorrenza. Sui proventi di ogni transazione veniva anche imposta una tassazione con metodi estorsivi. isposto anche il sequestro preventivo nei confronti degli indagati (40 in totale), delle società di trasporto, dei mezzi coinvolti e dei beni immobili valutato in circa 100 milioni di euro.