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    Economia e Lavoro
    25 Maggio 2020
    Ri-port-iamo il commercio, Potere al Popolo “Ripartire garantendo maggiori tutele”

    CIVITAVECCHIA – “Ieri una attivista della nostra assemblea territoriale, operatrice portuale, è intervenuta nell’ambito dell’iniziativa Ri-port-iamo il commercio.Con il suo intervento si è voluto dar voce ai senza voce: ovvero guide, accompagnatori, operatori check-in di imbarco e sbarco Lavoratrici e lavoratori, che pagano le tasse e versano i contributi regolarmente. Questi operatori dell’indotto croceristico si trovano attualmente senza lavoro, senza reddito, e alcuni di loro si trovano addirittura nella condizione di non poter accedere agli ammortizzatori sociali, che risultano comunque insufficienti”.

    E’ quanto dichiara il direttivo di Potere al Popolo sull’iniziativa svoltasi ieri, che ha visto la presenza di operatori portuali, commercianti e rappresentanti istituzionali, dalla quale sono scaturiti concetti importanti per la ripartenza che devono trovare attuazione.

    “Basta proclami, – evidenziano – si è parlato di azioni per far ripartire presto il turismo, ma il punto non è solo ripartire, bensì ripartire in un modo diverso, perché il precedente sistema non era quello giusto ed ha generato i problemi che il Covid-19 ha solo acuito.Non è accettabile far funzionare un intero comparto senza tutele per eventuali mancanze di lavoro. Non si tratta di un paio di lavoratori assunti stagionalmente, senza sapere se se ne avrà bisogno in seguito. Si tratta di centinaia di lavoratori che vivono di questo lavoro e che da un giorno all’altro non possono trovarsi senza una fonte di reddito e senza ammortizzatori sociali. La pandemia e le sue conseguenze hanno fatto luce su un sistema che è sempre stato precario, ora è il momento di trasformarlo radicalmente, con la collaborazione di tutti, lavoratori in testa“.