Ora è ufficiale: l’Academy Ladispoli retrocede in Eccellenza. Una decisione giunta a margine del consiglio federale di lunedì. Una scelta che ricalca e conferma quanto emerso nel primo consiglio dello scorso mese, quando il campionato di Serie D era stato dichiarato concluso, insieme a tutti gli altri campionati dilettantistici. I vertici della FGIC hanno così deciso di sciogliere il nodo riguardante le promozioni in Serie C e le retrocessioni in Eccellenza, confermando l’idea di partenza, con le prime classificate dei nove gironi che approdano dunque nei professionisti e le ultime quattro di ogni girone, per un totale di 36 società, che retrocedono.Una tegola per il Ladispoli Calcio, che come le tante altre “compagne di sventura” non ci vuole proprio stare a scendere di categoria per un verdetto che non arriva dal campo; un giudizio parziale diventato definitivo a causa dell’emergenza legata al Covid-19.Dietro al malcontento della società tirrenica non c’è solo il puro spirito sportivo, ma evidentemente grava anche l’aspetto economico.A Ladispoli, però, non restano con le mani in mano, come si evince dall’ultima nota stampa del club rossoblu riportata sul proprio sito: «Il Ladispoli Calcio, prendendo atto di quanto deciso dal Consiglio Federale in data odierna (Lunedì – ndr) circa la retrocessione d’ufficio delle ultime quattro squadre in classifica, dichiara, come già fatto in precedenza, che si opporrà insieme alle altre 31 squadre del gruppo “Salviamoci”. Pertanto la società si vede costretta ad adire le vie legali al fine di tutelare il club, la città e l’intera tifoseria».