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    Economia e Lavoro
    16 Giugno 2020
    Rischio usura, Nunzi: “Necessaria attenzione delle associazioni di categoria”

    CIVITAVECCHIA – L’esponente dell’associazione Meno Poltrone Più Panchine accende nuovamente i riflettori sul rischio usura nel post covid-19, a causa del crollo dell’economia per il lockdown.

    “Secondo il laboratorio ‘anti usura onlus’, spiega Nunzi – tra marzo e aprile il rischio usura per le imprese commerciali,ha sfiorato il 30%,arrivando a maggio a toccare la percentuale del 50%. La fotografia di una situazione tragica per le imprese, con aiuti statali e bancari che tardano ad arrivare, e molto spesso insufficienti a ristabilire un bilancio adeguato. L’usura rischia di diventare per la malavita un affare, se durante il lockdown c’è stato un calo dei vari reati che ha toccato il 66%, il reato del l’usura è aumentato del 9%. Segnale chiaro di una situazione sociale esplosiva. La regione Lazio, visti i numeri, ha giustamente attivato un fondo di garanzia per le imprese. Questi dati sono in gran parte riferiti a Roma, stante la situazione di crisi delle aziende nella nostra città, dovuta al coronavirus ed aggravata dalla crisi delle crociere e di tutto l’indotto, con un autunno che si presume assai difficile dal punto di vista occupazionale, e’ necessaria una attenzione particolare da parte delle associazioni di categoria, ed una campagna che chiarisca che denunciare e l’unica soluzione”.