logo
    Cronaca, Sanità
    1 Luglio 2020
    Bloccati ricoveri e dimissioni in medicina in attesa dell'esito dei tamponi
    Covid, scovati due positivi al San Paolo grazie alla rete di prevenzione attiva
    Di Gennaro: "Aver scoperto i due casi è la dimostrazione che funziona, ora tutti noi cittadini dobbiamo mantenere alto il livello di attenzione"

    Scoperti due casi di covid19 all’ospedale San Paolo di Civitavecchia. Lo ha comunicato la Regione Lazio, dopo il quotidiano aggiornamento dalla task force regionale per l’emergenza. Si tratta di una donna di Tolfa, operatore socio sanitario, di una ditta esterna, della Medicina dell’ospedale cittadino e di un paziente trovato positivo durante i test effettuati in pre-ospedalizzazione. Per quanto riguarda l’operatore la Asl sta continuando a fare i tamponi a tutto il personale ciclicamente e solo per questo motivo è stata scoperta la donna asintomatica. Sono subito scattati i tamponi per tutto il personale del reparto e per i pazienti. Inoltre, in via precauzionale, non si effettueranno nuovi ricoveri o dimissioni fino all’esito dei tamponi fatti. «Non c’è nulla di cui meravigliarsi – ha spiegato il direttore Dea Marco Di Gennaro – ed è la conferma che il virus continua a girare. È impensabile poter pensare che isolatamente non si verifichino delle positività, specie se asintomatiche. Aver scoperto i due casi è la dimostrazione che la rete di prevenzione funziona». Situazioni che fanno comunque capire l’importanza di non abbassare la guardia ora che si va verso un miglioramento. «Se i numeri sono limitati – ha continuato Di Gennaro – è sicuramente perché la gente fa attenzione e perché negli ospedali è presente una rete di prevenzione. Bisogna mantenere il livello di attenzione alto ed è fondamentale che tutti i cittadini lo facciano». Insomma secondo l’azienda la rete e i protocolli hanno funzionato, ora bisognerà attendere l’esito dei tamponi nel reparto per vedere se sia stato sufficiente. «Permane alta – spiegano dalla Asl Roma 4 – da parte dell’azienda l’attenzione a tutti i protocolli di sicurezza».