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    Economia e Lavoro
    15 Luglio 2020
    Maxi-scadenza fiscale del 20 luglio, CNA: “Il governo rimandi i versamenti”
    Il rinvio consentirebbe di evitare anche l’affollamento di adempimenti fiscali previsti a settembre

    “A cinque giorni dalla maxi-scadenza fiscale del 20 luglio, il governo non ha ancora fornito risposte sullo slittamento richiesto rispetto ai versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, dell’Iva e dell’Irap. Gli artigiani e i piccoli imprenditori non ne possono più”.

    E’ quanto sostiene CNA, rinnovando l’appello al governo affinchè sia emanato un provvedimento che preveda il rinvio dei versamenti almeno al 16 ottobre prossimo. Il rinvio di qualche mese consentirebbe altresì di evitare l’affollamento di adempimenti fiscali previsti a settembre.

    “La stragrande maggioranza dei soggetti che esercitano attività economiche, per le quali sono stati approvati gli Indici sintetici di sostenibilità o che sono in regime forfetario o in regime di vantaggio, – spiegano dall’associazione – denuncia difficoltà molto serie nell’adempiere alla corretta liquidazione delle imposte dovute. A creare queste problematiche non sono solo i comprensibili problemi di liquidità, ma anche i ritardi nella determinazione degli importi da versare accumulati nel periodo in cui la gestione dei provvedimenti legati all’emergenza è stata in cima ai pensieri degli imprenditori”.