CIVITAVECCHIA – Serata surreale per gli agenti del commissariato di Civitavecchia, diretto da Paolo Guiso, con gli uomini delle volanti che hanno arrestato due giovani, G. S. 22enne e la fidanzata V. J. di anni 21 per lesioni, resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale.
I poliziotti sono intervenuti poco dopo l’una di questa notte, a seguito della segnalazione al 112 di due ragazzi che litigavano in strada. Sul posto, hanno trovato la coppia che effettivamente stava parlando all’interno della macchina.
Gli agenti hanno notato che, nonostante la conversazione apparisse pacata, la ragazza era in lacrime e si sono quindi avvicinati per chiedere se avesse bisogno di aiuto. La giovane, dopo aver rassicurato gli agenti, ha chiarito che si trattava di una normalissima discussione tra fidanzati ed assieme al ragazzo hanno rassicurato i poliziotti sul fatto che avrebbero presto fatto rientro presso le loro abitazioni mettendo fine al litigio.
Poco dopo le 2, la volante è stata inviata dalla sala operativa presso l’abitazione di una donna che segnalava di aver subito un’aggressione da parte della figlia prima che scappasse di casa.
Giunti sul posto gli agenti, con sorpresa, hanno appreso dalla donna che poco prima la figlia risultava essere la ragazza controllata poco prima assieme al fidanzato. La ragazza era rincasata palesemente scossa dalla discussione avuta e alla richiesta della madre di avere chiarimenti sulla sua relazione l’ha aggredita violentemente prima di fuggire via di casa.
Dopo una breve ricerca, gli agenti hanno rintracciato la giovane per strada nuovamente in compagnia del ragazzo. Alla vista dei poliziotti questa ha spiegato di aver litigato con la madre e che non avrebbe fatto rientro a casa ma avrebbe passato la notte con il compagno. Poco dopo, mentre la pattuglia era intenta a rassicurare la donna sulle condizioni della figlia informandola della sua decisione di passare la notte a casa del ragazzo, improvvisamente giungeva la coppia che, non curante della presenza dei poliziotti iniziava ad inveire contro la donna insultandola.
Improvvisamente la ragazza si scagliava contro la madre ma prontamente i poliziotti si frapponevano fra le due donne per evitare il contatto cercando di contenerla.
A questo punto, la giovane iniziava a minacciare ed insultare gli agenti, colpendoli ripetutamente con calci e pugni.
All’aggressione si univa anche il fidanzato che colpiva uno gli agenti facendolo sbattere contro l’inferriata di un’abitazione.
Gli operatori alla fine sono riusciti, con non poca fatica a bloccare la coppia che, a seguito della violenta reazione e delle minacce all’indirizzo dei poliziotti, rimasti feriti durante la colluttazione, veniva arrestata e dovrà rispondere anche dei reati di resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale.
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