FROSINONE – Ancora una volta disastri ambientali nella martoriata terra della Valle del Sacco. Due arresti e 14 indagati dalla procura distrettuale antimafia di Roma dopo un’indagine dei carabinieri forestali di Frosinone; questo il bilancio dell’operazione che questa mattina ha portato al sequestro del depuratore di Ceccano. I militari del nucleo investigativo di Polizia ambientale agroalimentare e forestale (Nipaaf) del gruppo carabinieri Forestale di Frosinone hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari reali e personali emanata dal gip presso il tribunale di Roma, su richiesta del sostituto procuratore Alberto Galanti, Direzione distrettuale antimafia. Sequestrate anche le quote della società A&A che lo gestisce. Nell’indagine coinvolte anche 4 società e 14 indagati che devono rispondere dei reati contestati, ovvero attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti e inquinamento ambientale.
