‘Come ‘evadere’ dal carcere’, pensieri e memorie sui giorni in penitenziario Rieti
RIETI – Gabriele Paolini, il noto disturbatore televisivo, ha scritto un libro in cui raccoglie “pensieri, descrizioni e memorie dei giorni passati nella Casa Circondariale di Rieti”. Si tratta di ‘Come ‘evadere’ dal carcere. Gli agenti della Polizia Penitenziaria sono ‘angeli’ in un inferno di emozioni’, edito da Pathos Edizioni. Paolini, detenuto nel carcere di Rieti, “ha scritto un libro a quattro mani col proprio compagno di cella – sottolinea in un post Polizia Penitenziaria Società Giustizia e Sicurezza, organo di stampa ufficiale del sindacato Sappe – Il libro intitolato ‘Come ‘evadere’ dal carcere. Gli agenti della Polizia Penitenziaria sono ‘angeli’ in un inferno di emozioni’ parla, tra l’altro, anche dell’umanità dei poliziotti penitenziari”. ”Il libro, frutto di una piccola, curiosa ‘magia’ avvenuta all’interno della cella numero 6, è rivolto a tutti quegli agenti di polizia penitenziaria che svolgono quotidianamente e con professionalità il proprio lavoro”, commenta Paolini come riporta rietilife.com. Il volume è firmato anche da Alvaro Molina: ”La stesura del testo mi ha permesso di avere un profondo sollievo interiore, il mio intento è quello di trasmettere speranza ad altri detenuti – sottolinea Molina – Io e Gabriele ci siamo conosciuti in una situazione non semplice, abbiamo personalità distanti, ma abbiamo saputo arricchirci l’un l’altro”.
Foto poliziapenitenziaria.it
