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    21 Marzo 2023
    Calcio estero. Clasico all’ultimo respiro: il Barcellona sentenzia Liga e Real

    All’ultimo respiro. Decide uno dei più discussi, Frank Kessiè. L’ex Milan, sempre al centro delle voci di radiomercato e tutt’altro che perno del centrocampo blaugrana, conquista la sua rivincita in Catalogna: decide lui, all’ultimo respiro, in pieno recupero, la partita più importante della stagione del Barcellona. 2-1 sul Real Madrid, clasico blaugrana, 12 punti di distacco in classifica, primato definitivamente in cassaforte e Liga sentenziata.

    Esulta Xavi, che ipoteca il titolo, al termine di una gara che lascia evidentemente i Blancos con l’amaro in bocca, eccome. Partenza perfetta e dominante, furente se vogliamo, fin dalle prime battute per i padroni di casa, spettacolari sin dall’inizio. Ma Vinicius pesca la testa di Araujo, autogol che porta sorprendentemente in vantaggio gli ospiti. Bravi i Blaugrana e non disunirsi, con personalità malgrado la giovane età, restare sul pezzo, senza incassare il contraccolpo. E allora dominio, frizzante, che porta allo strameritato pari di Sergi Roberto al tramonto del primo tempo. Ragazzo cresciuto tantissimo, cantera blaugrana, se lo merita. L’esperienza di Lewa, le ripartenze del Madrid, partita bella e intensissima fino all’ultimo secondo. Attaccabile un Carlo troppo all’italiana, stavolta, quest’anno. Ai punti meglio i giovani di Xavi, che sta ricostruendo eccome. E allora inserimento perfetto di Kessiè subentrante, all’ultimo respiro. Finisce così, 2-1 Barcellona. Più 12 e chiuso ogni discorso titolo. Il modo migliore di sentenziare un titolo strameritato, in attesa di tornare protagonisti in Europa. Al Madrid restano le sue straordinarie acque: la Champions League.