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    Economia e Lavoro
    24 Maggio 2023
    Reti di impresa, 4 progetti viterbesi finanziati dalla Regione Lazio

    VITERBO – Reti di imprese tra attività economiche, la Regione Lazio finanzia tutti e quattro i progetti presentati dalle realtà associative di categoria del territorio comunale di Viterbo, con 100mila euro ciascuno.Ad illustrarli ieri mattina, nella sala consiliare di Palazzo dei Priori a Viterbo, la presidente di Confcommercio Lazio Nord Loredana Badini (Bagnaia on), Francesco Aliperti di Archeoares (Viterbo Capitale Medievale), il presidente di Confesercenti Vincenzo Peparello (Enjoy Viterbo+) e Cinzia Chiulli, presidente di CNA Artistico e Tradizionale Viterbo e Civitavecchia (Lazio Faber expericence).”Il progetto ‘Bagnaia on’ punta a riaccendere un interruttore da tempo spento sul nostro borgo, potenziare la competitività e la produttività delle attività economiche presenti. – ha detto Badini – Per farlo intendiamo riavvicinare il polo turistico di Villa Lante con il tessuto economico e commerciale di Bagnaia, tramite le 38 imprese aderenti”. Le aree di intervento del progetto riguardano l’arredo urbano (nuove panchine, fioriere e cestini), Bagnaia cinema (proiezione di immagini su luoghi del centro storico), la videosorveglianza, il posizionamento di colonnine per ricaricare auto elettriche, la pedonalizzazione temporanea di alcune aree e il teatro itinerante. Oltre a ciò a Bagnaia si svolgerà anche una Notte Rosa di shopping, con animazione e locali aperti oltre l’orario.Aliperti ha spiegato che “Viterbo Capitale Medievale esisteva già come rete e coinvolgeva tanti esercenti del centro storico di Viterbo, ma se il bando precedente era concentrato su comunicazione e digitale, il nuovo progetto recupera i lavori fatti sul Digital e guarda al mondo degli eventi. L’idea è di rivolgersi ad un pubblico di prossimità e coinvolgere anche le nuove realtà nate di recente che lavorano su accoglienza e turismo”.A proposito di Viterbo Enjoy+, Peparello ha affermato che “si tratta di un progetto di filiera turistica che coinvolge tutto il territorio comunale e le imprese dei vari settori. Oggi il turismo è cambiato perché è cambiata la domanda, per cui dobbiamo puntare a riposizionare l’offerta sulla base dei gusti e desideri del cliente e anche alla destagionalizzazione. La permanenza media sul territorio è molto bassa e quindi serve fidelizzare i turisti con un’offerta valida per tutto l’anno”.Cinzia Chiulli ha presentato il progetto Lazio Faber expericence, che “coinvolge 45 imprese, dall’Alto Lazio al litorale e una parte della Roma Nord. L’obiettivo è valorizzare il territorio attraverso i prodotti dell’artigianato, dal tradizionale all’artistico, con un’attenta programmazione che possa creare una forza all’interno del territorio. Il nostro progetto comprende eventi che valorizzano il laboratorio come esperienza. Sono previste collaborazioni con tour operator attraverso appositi pacchetti ed eventi sia a Viterbo che a Civitavecchia in location prestigiose”.