RIETI – “La scomparsa di Silvio Berlusconi rattrista e segna la fine di un’epoca. Berlusconi è stato innanzitutto un grande imprenditore, che ha dato lavoro a migliaia di famiglie, e un politico lungimirante che ha saputo unire culture, sensibilità e mondi diversi creando una nuova area politica che è stata in grado di dare voce e rappresentanza a centinaia di migliaia di italiani”. Così il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, commenta la scomparsa di Silvio Berlusconi, morto ieri a Milano all’età di 86 anni. “Berlusconi, al di là delle convinzioni personali di ognuno, ha saputo unire moderati e conservatori in un’epoca in cui sembrava impossibile, conducendo il centrodestra alla guida di città, province, regioni e del governo nazionale – conclude -. Un tratto distintivo che rimarrà indelebile è l’attivismo in politica estera che aveva riconsegnato all’Italia un ruolo da protagonista, con l’apice rappresentato dagli accordi di Pratica di Mare quando, il 28 maggio 2002, fu capace di porsi come mediatore tra Putin e Bush”.
