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    Cronaca
    14 Luglio 2023
    Roma – Cittadinanzattiva Lazio deposita esposto in procura su rischio sanitario rifiuti

    ROMA – Cittadinanzattiva Lazio ha depositato oggi un esposto in procura sulla mancata raccolta dei rifiuti nel Comune di Roma “che, ciclicamente, ripropone seri problemi di salute pubblica, efficacia e efficienza del servizio di raccolta e smaltimento degli stessi, decoro, salubrità e qualità della vita”. Lo fa sapere la stessa Cittadinanzattiva Lazio.

    “Sono ormai diversi anni che la situazione della mancata raccolta dei rifiuti si riverbera direttamente e indirettamente verso i cittadini di Roma – si legge nel testo – che si trovano a dover assistere inermi alle carenze di un servizio di raccolta, smaltimento e gestione dei rifiuti che potrebbe mettere a rischio in primis la salute dei cittadini. Da notizie di stampa, articoli, interviste, segnalazioni di cittadini la situazione sta assumendo contorni problematici tanto che lo stesso Ordine dei Medici di Roma ha avviato controlli con i propri sistemi ispettivi soprattutto nelle aree sensibili: scuole, ospedali, case di cura”.

    “Il Comune di Roma ha una diretta responsabilità per quanto attiene la salute pubblica. Il sindaco è direttamente responsabile di questo aspetto – osserva – Ad aumentare la preoccupazione per un servizio non reso in modo efficiente concorre il caldo estivo e la concreta possibilità che, stazionando i rifiuti per più giorni in strada, possano crearsi situazioni potenzialmente pericolose per la salute dei cittadini”.”Negli ultimi 40 giorni sono aumentate le segnalazioni, gli articoli di stampa e le lamentele dei cittadini circa la mancata raccolta dei rifiuti in modo diffuso, uniforme e continuato nel tempo in tutti i quadranti della città. Già l’Ordine dei medici di Roma aveva pubblicamente espresso le criticità per tale situazione in ordine al tema della salute pubblica – osserva Cittadinanzattiva Lazio – In alcune zone, Tor Pignattara, Colli Aniene e altre la situazione ha raggiunto livelli di guardia tali da creare problemi per quanto riguarda anche l’ordine pubblico e la sicurezza”.

    “Come organizzazione abbiamo raccoltosegnalazioni, foto e commenti da parte di molti cittadini romani sulla situazione e non possiamo che assumere l’onere di questo atto verso l’Amministrazione Pubblica e verso l’Ama – prosegue – Infine, come ulteriore beffa, è notizia degli ultimi giorni che i bollettini per il pagamento della Tari arriveranno in ritardo per cause legate al malfunzionamento delle spedizioni postali e che quindi i cittadini dovranno pagare la mora, oltre a non avere un servizio adeguato efficace e efficiente di raccolta, smaltimento e gestione dei rifiuti”.

    “Una ulteriore beffa oltre al danno del mancato espletamento del servizio di pulizia” sottolinea Cittadinanzattiva Lazio chiedendo alla procura di “accertare e valutare se nei fatti sopra riportati siano rinvenibili fattispecie penalmente rilevanti procedendo, in caso affermativo, nei confronti dei soggetti responsabili. In particolare, valutiamo opportuno accertare se e chi, nonostante la conoscenza di questi dati, a livello comunale e a livello di Ama, abbiano o meno posto in essere tutte le possibili azioni riparatorie e/o correttive”.

    “Chiede, inoltre, di accertare se sussistano concrete possibilità di rischio per la salute pubblica e se le autorità competenti siano responsabili di eventuali danni occorsi o occorrenti ai cittadini – conclude – Infine, chiede di verificare se vi sia la necessità e urgenza di commissariare i poteri degli Enti preposti alla normale gestione della salute pubblica e della raccolta, smaltimento e gestione dei rifiuti”.