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    Energia e ambiente, Politica
    12 Agosto 2023
    Frosinone – Valle del Sacco, arriva la svolta grazie all’impegno di FdI

    FROSINONE – Dopo tante parole questa volta la politica sembra intenzionata a fare sul serio sulla Valle del Sacco. Grazie all’impegno degli assessori regionali Elena Palazzo e Fabrizio Ghera, nella giornata di martedì 8 agosto è stata approvata la Deliberazione di Giunta n. 452 avente oggetto “Accordo di Programma tra la Regione Lazio e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del Sito di interesse Nazionale del Bacino del Fiume Sacco del 12 marzo 2019 ed atto integrativo del 21 aprile 2021. Approvazione del documento tecnico-scientifico denominato “Definizione dei Valori Di Fondo Naturale delle acque sotterranee e dei suoli da applicarsi al S.I.N. Bacino Del Fiume Sacco”.

    Il risultato raggiunto grazie al lavoro dei deputati e dei consiglieri regionali della provincia di Frosinone di Fratelli d’Italia, Aldo Mattia, Paolo Pulciani, Massimo Ruspandini, Alessia Savo e Daniele Maura.

    Il Decreto n. 62 dell’11 maggio 2021 del Ministero per la Transizione Ecologica, prevede l’approvazione dell’Atto integrative all’Accordo di Programma “per la realizzazione degli interventi di Messa in sicurezza e bonifica del Sito di Interesse Nazionale Bacino del Fiume Sacco”. E’ stato sottoscritto in data 21 aprile 2021, tra il Ministero della Transizione Ecologica e la Regione Lazio, il cui valore complessivo ammonta ad € 53.626.188,68 (€ 16.300.000,00 a valere sulle risorse programmate nel Piano Operativo “Ambiente” – sottopiano “Interventi per la tutela del territorio e delle acque” di cui alla Delibera CIPE n. 55/2016; € 10.000.000,00 a valere sulle risorse di cui all’art. 1, comma 476, della Legge 28 dicembre 2015,n. 208 (Legge di stabilità 2016); € 16.300.000,00 – Patto per il Lazio di cui alla Delibera CIPE n. 56/2016; € 11.026.188,68 a valere sulle risorse dell’ex contabilità speciale dell’Ufficio commissariale –OO.C.D.P.C n. 61/2013).

    L’Accordo di Programma citato individua all’art. 3 la Regione Lazio quale Responsabile unico dell’attuazione (RUA) degli interventi nello stesso programmati, prevedendo che per la realizzazione degli interventi il RUA può ricorrere sia alla forma della gestione diretta, sia all’affidamento di prestazioni di servizio e di lavori all’esterno, ivi incluse le proprie società in house nel rispetto delle disposizioni comunitarie e nazionali in materia.

    L’atto integrativo all’Accordo di programma tra il Ministero della Transizione Ecologica e la Regione Lazio per la realizzazione degli interventi di Messa in sicurezza e bonifica del Sito di Interesse Nazionale Bacino del Fiume Sacco, prevede all’art. 2, tab. 1 tra gli interventi di immediata attuazione la “Definizione dei valori di fondo delle acque e dei suoli della Valle del Sacco – tutti i comuni” prevedendo per l’intervento un costo di € 850.000,00finanziato con risorse O.C.D.P.C. n. 61/2013 Ex Ufficio Commissariale.

    Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si è previsto di procedere con la definizione dei valori di fondo geochimico naturale/antropico (VFN/VFA) per acque sotterranee e suoli nella Valle del Sacco da applicarsi all’interno del SIN, seguendo le procedure descritte per suolo e sottosuolo e acque sotterranee dalla Linea Guida SNPA 08 2018.

    E’ stato ritenuto di particolare rilievo il coinvolgimento del Consiglio nazionale delle Ricerche (CNR) per l’attività sui Valori di Fondo riferiti alle acque e Arpa Lazio per l’attività sui Valori di Fondo riferiti ai suoli per lo svolgimento delle attività inserite nell’Atto integrativo all’Accordo di Programma.

    Si è arrivati, dunque, all’approvazione del documento tecnico-scientifico denominato “Definizione dei Valori Di Fondo Naturale delle acque sotterranee e dei suoli da applicarsi al S.I.N. “Bacino Del Fiume Sacco” che presenta l’intervento “Definizione dei valori di fondo delle acque e dei suoli della Valle delSacco – tutti i comuni”, nell’ambito dell’Accordo di Programma. Per le finalità di detto documento verranno impiegati  € 762.025,26 così suddivisi: per Arpa Lazio quanto ad € 300.000,00; per Consiglio nazionale delle Ricerche quanto ad € 462.025,26.