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    Politica
    31 Agosto 2023
    Santa Marinella, Tidei contro Coalizione Futura: “Hanno dato a Repubblica una foto del 2018, ora ne risponderanno”

    di Marco Gubetti

     

    SANTA MARINELLA (RM) – Dopo l’articolo di Repubblica che qualche giorno fa ha seminato l’allarme fra residenti e turisti per una presunta chiazza inquinante nelle acque davanti a Santa Severa, il sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei, aveva già proceduto alla querela della giornalista che ha firmato l’articolo (vedi pezzo taggato qui sotto), ma ora ha deciso di andare oltre. Oggi, in un video postato sulla sua pagina Facebook, il primo cittadino della Perla attacca frontalmente la lista Coalizione Futuro, rea, secondo Tidei, di aver passato la foto della chiazza inquinante a Repubblica. Di più. Secondo quanto afferma il sindaco, la foto sarebbe datata 2018  e dunque tutto il problema dell’inquinamento risalirebbe a cinque anni fa. “Hanno creato un danno alla città di cui dovranno rispondere – dice un Tidei sereno ma fermo -. Quando poi abbiamo scoperto che la foto era del 2018 si sono affrettati a toglierla dal loro sito”. Troppo tardi. “Noi abbiamo la fotografia della pagina del sito con la foto di cinque anni fa e adesso Coalizione Futura dovrà risponderne”. “Il danno per la nostra città è stato enorme – continua il sindaco -: sono stati numerosi i turisti che hanno deciso di interrompere la loro villeggiatura a Santa Marinella per la notizia che era stata diffusa. Abbiamo dovuto mobilitare l’Arpa, l’Acea, la Capitaneria e Porto e la Polizia locale per portare a termine tutte le analisi nel tratto di mare che, secondo Repubblica, sarebbe stato inquinato e il risultato dei rilevamenti è stato invece negativo, con l’acqua che era assolutamente pulita”. Secondo Tidei la ragione che avrebbe portato alla diffusione di questa fake sarebbe da ricercare nella partigianeria politica della coalizione capeggiata da Movimento 5 Stelle e Rifondazione Comunista. “Pur di attaccare la mia amministrazione – continua Tidei – questi personaggi non hanno esitato a creare un danno gravissimo a balneari, ristoratori, baristi. Questo è un modo di fare politica irresponsabile e adesso noi andremo fino in fondo alla questione”.