di Marco Gubetti

SANTA MARINELLA (RM) – La riunione di Coalizione Futuro di ieri sera ha confermato quelle che erano le previsioni: Paese che vorrei, Movimento Cinque Stelle, Green Generation e Santa Marinella solidale chiedono immediatamente le dimissioni del sindaco Pietro Tidei. E così, ieri in tarda serata serata, una volta conclusa la riunione, tocca alla consigliera e già candidata sindaco della coalizione, Clelia Di Liello, fare uscire una nota in cui chiede a Tidei di “sgombrare il campo della propria presenza, riconoscere gli errori e liberare la città da pratiche discusse e contagiose”. La scelta dell’altra opposizione, quella di centrodestra guidata da Domenico Fiorelli, di convocare il Consiglio comunale per formalizzare in aula la richiesta di dimissioni con annesso dibattito consiliare, non convince Coalizione Futura. Da fonti vicine alla Di Liello fanno sapere che dalla richiesta all’effettivo svolgimento del consiglio potrebbe passare anche un mese e mezzo, con una situazione di stallo politico che verrebbe prolungato per settimane. Inoltre, fanno notare sempre da Coalizione Futura, sarebbe un dibattito monco, basato su atti giudiziari di cui si ha una conoscenza solo parziale. Meglio le dimissioni subito, dunque. E non solo quelle del sindaco: Coalizione Futura chiede che a farsi da parte sia anche il vicepresidente del Consiglio comunale, Alessio Rosa, che in uno dei tanti filmati ripresi dalle cimici, è stato sorpreso mentre chiedeva a Tidei un aiuto per la sorella che, ai tempi della registrazione, stava per fare un colloquio per entrare nelle Ferrovie dello Stato. Nelle prossime ore dovrebbe uscire un comunicato ufficiale, sottoscritto dai rappresentanti di tutte e quattro le liste, dove la richiesta di doppie dimissioni verrà messa nero su bianco.