Notte decisiva. Inutile prenderci in giro. Il Milan deve battere il Borussia per scavalcare l’avversario più determinante nella corsa ai primi due posti del gruppo più terrificante dell’intera competizione per conquistare gli ottavi di Champions League. Un traguardo che qualche settimana fa sembrava ormai improponibile, complice i punti persi in avvio a cavallo tra Newcastle e Dortmund e sveglia/lezione di Parigi. Poi la notte del ruggito rossonero, l’ultima, quella che ha visto la resurrezione europea della banda milanista, col 2-1 straordinario proprio sul PSG. In concomitanza coi successi di un Borussia che sembrava matricola in grado invece di andare a fare sei punti su sei col Newcastle e proiettarsi addirittura in testa al girone. In questo momento quindi la classifica del gruppo F narra gialloneri in vetta a 7 punti, PSG a 6 lunghezze, Milan a 5, Newcastle a 4. Tanto per far capire la follia del gruppo F e quanto sia dannatamente impronosticabile, i fanalini di coda del Newcastle ad inizio ottobre distrussero la più quotata, il PSG, infliggendo alla banda Luis Enrique un sonoro e stellare 4-1 che scrisse storia di St James’ Park. Considerando che proprio in virtù motivati da rivincita e tecnicamente più forti i parigini che stasera affronteranno proprio i bianconeri del nord d’Inghilterra partono favoriti, anche perché francamente e mediaticamente non possono sbagliare, Per questo, in virtù primi due posti o secondo posto, diventa determinante vincere stasera, anche perché altrimenti l’ultima, proprio nella fredda e gelida tana del nord britannico, la sfida tra Newcastle e Milan sarà semplicemente e amaramente uno spareggio per l’Europa League. Il Milan deve bissare il successo sul PSG per dimostrare di aver rimesso in extremis un girone di ferro su binari giusti, meravigliosi. Il Milan ha tutto per farcela? Beh proprio tutto no, manca l’asso più importante, quel Rafa Leao ancora ai box. Ma resta comunque favorito: torna Giroud al centro dell’attacco, Loftus a centrocampo, Adli in cabina di regia. Serviranno più tagli di Pulisic, così come risposte stavolta veramente importanti da Chukwueze. Dall’altra parte non c’è Sule e ma recupera Sabitzer, così come Haller al centro dell’attacco. I leader sempre gli stessi: Hummels dietro, Reus davanti. Milano invasa dai folkloristici sostenitori gialloneri. Fischio di inizio alle 21, concomitanza col Parco dei Principi. San Siro, naturalmente, ancora una volta.. tutto esaurito.