ORTE – Il nuovo regolamento per l’arredo urbano e per il decoro presenta gravi profili di illegittimità: è questa l’accusa del gruppo di Orizzonte Comune nei confronti del sindaco Primeri e della sua giunta.
“Il regolamento è illegittimo – riportano i rappresentanti del gruppo di minoranza – in quanto dispone, con effetti retroattivi, l’adeguamento alle nuove prescrizioni dell’arredo urbano esistente per tutti gli esercizi commerciali del centro storico”. “Come da noi sostenuto in consiglio comunale – proseguono – l’amministrazione avrebbe dovuto prevedere e finanziare forme di incentivazione per avviare il cambiamento richiesto ai nostri commercianti”. Il risultato, invece, sarebbe inverso, con sanzione fino a €. 1.500,00 per chi non si adegua. “Sanzioni – ribadiscono da Orizzonte Comune – sono illegittime, in quanto un regolamento comunale può disciplinare solo per il futuro e non può prevedere alcuna retroattività, tanto più se penalizzante per il cittadino”.
Il gruppo avrebbe addirittura accusato il sindaco Primeri di aver rilasciato “esternazioni gratuite ed offensive contro gli operatori economici”, puntando il dito anche con il gruppo di Fraticelli, reo di aver votato in maniera favorevole all’approvazione del regolamento. “Un’amministrazione che va contro i cittadini di Orte, come già dimostrato con i casi Talete e Scuola – concludono dal gruppo consiliare – Ancora peggio il maldestro ed ingannevole tentativo di queste ore di comunicare ai destinatari del regolamento che le norme avranno valenza solo per le nuove attività. Nulla di più falso”.
