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    27 Gennaio 2024
    Serie A, al via il 22° turno: colpo Toro a Cagliari, stasera Juve e Milan

    Decolla il 22° turno di Serie A. Rientrano tante grandi, dopo l’esperienza saudita, la Supercoppa tra mille veleni e polemiche vinta dall’Inter. Inter che col turno perso, sebbene chiaramente con una gara da recuperare, adesso deve inseguire la Juve d’Allegri, tornata a far la voce grossa e protagonista, dopo tanti step che hanno convinto piazza e addetti ai lavori che sì, può competere per lo Scudetto. Juve che tra l’altro vanta gara calendario alla mano più abbordabile di quella nerazzurra: alle 18 sarà in campo contro il nuovo Empoli di Nicola, mentre Inzaghi sarà domani in scena a Firenze contro la Viola di Vincenzo Italiano in piena corsa sognante quarto posto e Champions League. Inter che registra assenze pesanti Barella e Calha su tutte, Juve che sogna addirittura d’allungare. Se i bianconeri scenderanno in campo alle 18, la terza forza del campionato ovvero quel Milan che ha staccato corsa Champions e nel suo limbo sogna di rientrare in corsa nel duello in testa affronta il Bologna rivelazione, quello di Motta, che però ha perso punti pesanti nel corso delle ultime settimane di gennaio dopo un finale di 2023 strepitoso. A San Siro si scende in campo stasera alle 20.45 ma il turno sarà aperto da un’altra, proprio a proposito di Bologna e Fiorentina, protagonista della corsa al sogno europeo: l’Atalanta del Gasp, che al Gewiss attende l’Udinese. Una giornata di campionato apertasi già ieri sera come vuole contemporaneo spezzatino: nella notte del ricordo per l’icona, leggenda e compianto Gigi Riva, il Cagliari non regala punti nemmeno stavolta ai suoi tifosi perché, dopo la sconfitta nello scontro diretto di Frosinone, arriva quella interna col Torino. 1-2 per i granata: Zapata e Ricci, Viola illude solo, colpo esterno di un Toro che continua a salire e che addirittura rientra in corsa europea agganciando il Napoli a 31 punti. Cagliari che resta torbido in piene acque retrocessione, doppia sconfitta che ha fatto male, se non malissimo, a tutto l’ambiente rossoblu.