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    27 Febbraio 2024
    Mercato estero. Madrid già scatenato: mani pure su Davies

    Tutti i fari del mercato internazionale, inutile nasconderlo, sono completamente rivolti a quello che con ogni probabilità sarà il colpo del decennio, il matrimonio del destino, quello che argomentando può esser considerato il calciatore più forte del mondo al club più vincente d’Europa. Naturalmente Mbappé, naturalmente Real Madrid. Ne abbiamo parlato, ne abbiamo narrato per settimane. Una fumata bianca sempre più vicina per quella che sarà la sua ultima stagione a Parigi prima del grande, grandissimo annuncio più atteso e presumibilmente presentazione nel nuovo Bernabeu in grande stile. Decolla la nuova generazione galattica: l’obiettivo di Florentino e Carlo, che continueranno insieme, è quella di lasciare una squadra costruita per dominare presente e futuro, ovunque. Una squadra di giovani talenti diventati fenomeni già diventati campioni. Tra le favoritissime per tornare a vincere la Champions, oltre che naturalmente Liga, anche quest’anno. E per completare il dream team del presente e del futuro, anche se chiaramente il più importante e senza paragoni, Kylian non sarà l’unico colpo estivo. Nella nuova difesa arriverà un fluidificante. Che non sarà forse Theo, lasciato colpevolmente partire anni fa, ma sarà comunque uno dei razzi di sinistra più dominanti d’Europa. Quell’Alphonso Davies, canadese del Bayern, ritenuto da anni tra i prodotti migliori nell’interpretazione del ruolo per presente e futuro. Dominante a spingere, ala aggiunta, con la sua qualità sa senz’altro venir altresì dentro a palleggiare, dettame richiesto dal calcio moderno, oggigiorno più che mai. Il canadese andrà in scadenza col Bayern nel 2025. Avrebbe già trovato l’accordo col Madrid, club che avrebbe naturalmente scelto come prossima destinazione ideale della sua carriera. Sogna i Blancos e sono pronti ad accontentarlo. Per una cifra sui 50 milioni il Bayern lo lascerebbe chiaramente partire in estate per non correre il concreto rischio di perderlo a zero l’anno successivo. Anche perché con la partenza di Tuchel servirà chiarezza al nuovo allenatore: costruire un piano su chi, chiunque sarà, potrà contare o meno nei prossimi anni, per il nuovo ciclo bavarese. Davies al Real, dunque, molto molto di più di un’ipotesi: concreta possibilità.