Dopo le ottime risposte di Cobolli e Arnaldi in Messico dove persò non sono andati oltre il secondo turno, il tennis italiano sorride ammirando le prestazioni di un altro giovane talentino azzurro, Luciano Darderi, fin qui tra gli assoluti protagonisti dell’ATP 250 a Santiago, in Cile. Dopo aver battuto Bagnis ai sedicesimi infatti, il buon Luciano figlio d’arte (papà Gino, ex tennista e suo coach di formazione per tanti anni) ha battuto in più di due ore e un quarto di battaglia un altro argentino, stavolta Juan Manuel Cerundolo, coi punteggi di 6-3, 3-6 e terzo set vinto ancora 6-3 a mostrare e palesare orgogliosamente la sua superiorità. Sono le sue terre, lui nato in Argentina, e si vede. Tradizione sudamerica. Con un Cerundolo troppo attendista ha pagato il coraggio: personalità e qualità, superati pure gli ottavi. Ecco perché dopo aver battuto i due argentini vola ai quarti di finale: stasera alle 22 aumentano le difficoltà e servirà una grande prova contro uno dei padroni di casa, il cileno Tabilo, numero 4 del seeding. Fischio di inizio previsto per le 22. In ogni modo risultati splendidamente importanti, perché Darderi conquista il suo massimo ranking: dopo tante settimane da 74° al mondo, agganciata fattivamente la posizione da 73°. I quarti inizieranno stasera con la sfida tra l’argentino Baez e Munar; sarà poi la volta del collega spagnolo Martinez chiamato all’impresa col francese Fils; chiuderà dopo Darderi l’altro cileno favoritissimo Jarry che se la vedrà col transalpino Moutet. Peccato che Darderi sia l’unico italiano rimasto in gara, vista l’eliminazione prematura del giovane Passaro, uscito al primo turno.
