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    Cronaca, Energia e ambiente
    4 Marzo 2024
    Gli australiani di Energia Minerals pronti a estrarre litio nella Bassa Tuscia
    Anche altre due multinazionali pronte a mettere mano al territorio

    NEPI – Rischio estrazioni in cerca di litio nel Lazio, e anche nel Viterbese, in particolare nella zona sud della provincia dove il cosiddetto “oro bianco” utile alla transizione ecologica pare far gola ad aziende straniere pronte agli scavi su larga scala.

    Era il 2022, durante il Governo Zingaretti, quando vennero accettate le richieste per le prime ricerche nel sottosuolo nostrano, in particolare nei territori di Nepi e della vicina Campagnano. Il minerale, utile per batterie di telefoni ed auto elettriche, venne ricercato in un’area di oltre 1200 ettari, appartenenti a entrambi i comuni.

    A contendersi il litio sono al momento l’italo australiana Energia Minerals (controllata dalla Alta Zinc), l’ultima ad aver avuto i permessi in questi ultimi giorni; la Enel Green Power; il colosso multinazionale Vulcan Energy. Attualmente, tutte e tre le aziende hanno firmato un accordo per geotermia e per la produzione di litio, a partire dalla zona di Cesano e presto pare che arriveranno anche nelle sopraccitate aree di Nepi e Campagnano.

    E’ ovvio che le rimostranze degli ambientalisti non si faranno attendere, in quanto le estrazioni del prezioso minerale potrebbero avere seri impatti sull’ambiente e la popolazione dei comuni interessati.