Il 56enne americano era scomparso dalla sua abitazione di Via Panico lo scorso 29 gennaio. Sabato mattina il macabro ritrovamento al parco dell’Insugherata
ROMA – A quasi due mesi dalla sua misteriosa scomparsa, Philip Rogosky, il producer cinematografico americano di 56 anni scomparso lo scorso 29 gennaio, è stato ritrovato cadavere sabato mattina nel parco dell’Insugherata, sulla Cassia. A trovarlo è stato un passante che passeggiava nell’area verde. Vicino al corpo in avanzato stato di decomposizione, è stato rinvenuto anche un sacchetto di plastica. Sui resti di Rogosky (il cui caso era stato trattato anche dalla trasmissione “Chi l’ha visto”) verrà effettuato sia l’esame autoptico, sia quello del Dna. Restano un mistero tanto i motivi della sua scomparsa improvvisa, quanto le cause della sua morte e ora le forze dell’ordine indagano per ricostruire i movimenti dell’uomo in questi due mesi.