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    Sport
    2 Novembre 2011
    CALCIO. Civitavecchia a Palestrina per il sorpasso serie D

    di RICCARDO VALENTINI

    CIVITAVECCHIA – La quattordicesima giornata di ritorno non sarà una partita come le altre: Palestrina-Civitavecchia vale la vetta dell’Eccellenza, con i nerazzurri sotto di un solo punto e chiamati alla grande impresa nella ‘‘tana del lupo’’. Una vittoria esterna che non sarà di certo facile da cogliere ma che è l’unico risultato utile per strappare un gran pezzo di promozione in serie D. Quella serie D mai nominata nei programmi di inizio anno, e verso cui l’assalto sembrava rimandato alla prossima stagione agonistica. Ma troppo bene hanno fatto Petrelli e i suoi ragazzi per dover rimandare il grande salto al prossimo campionato e così, grazie a un girone di ritorno straordinario (dodici vittorie ed un pareggio) il Civitavecchia è lì, a battarsela contro la grande favorita del campionato, quel Palestrina che a inizio anno – a bocce ferme – tutti gli addetti ai lavori davano come favorita. Straordinario il girone di ritorno anche dei padroni di casa: tredici vittorie su altrettanti incontri, il ruolino di marcia della truppa di Solimina è quello di uno schiacciasassi. Solide entrambe le difese: all’andata finì 0-0, e, non è un caso, visto che la prima (Palestrina) e la seconda (Civitavecchia) retroguardia del campionato è proprio la loro.
    A introdurre la partita ci pensa l’anima dello spogliatoio, capitan Marco Giacomini, che affida le sue emozioni al sito ufficiale nerazzurro (civitavecchiacalcio.it) e suona la carica: «Dal punto di vista psicologico stiamo bene come lo sono loro, fisicamente non siamo al top anche perché a questo punto della stagione penso sia normale ed in più c’è anche il fattore caldo che può influire sulle gambe. Sarà una sfida di testa, dobbiamo essere decisi e determinati ma allo stesso tempo non ci dobbiamo sbilanciare troppo perché in contropiede loro lì davanti sono letali». La tensione potrebbe però giocare brutti scherzi al team, costretto a vincere per scavalcare l’avversario: «Arriviamo al big match con la testa libera – spiega il capitano – mentre loro hanno speso tanto in estate e partivano dall’inizio con questo obiettivo, noi invece non pensavamo di ritrovarci a lottare per queste posizioni e andiamo là a giocarcela sapendo che possiamo dire la nostra».
    COSA SUCCEDE SE…- Il big match in programma alle 16 all’Antonio Sbardella di Palestrina potrebbe segnare il campionato di Eccellenza. Se i padroni di casa vincessero si porterebbe a +4 ed a tre partite dalla fine (pur dovendo affrontare il Pisoniano che in corsa per il secondo posto e la Foglianese che è impelegata nella lotta salvezza; l’altro match è quello con il tranquillo Corneto); in caso di pari la distanza resterebbe invariata mentre se ci fosse un colpo esterno, i nerazzurri andrebbero a +2 con un calendario tutto in discesa tra Pomezia, Corneto e Monterosi.

     

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