CIVITAVECCHIA – Una ricognizione da concludersi in tempi brevi degli immobili e delle infrastrutture del Polo Universitario, con lo scopo di garantire sedi idonee allo svolgimento di tutte le attività didattico-formative impartite a Civitavecchia. L’immediata risoluzione dei problemi ancora aperti relativi alle sedi in stato di disagio e l’attenzione alle possibili nuove collocazioni delle facoltà del Polo, come l’immobile di piazza Verdi. risorse per il nuovo anno accademico. Il trasferimento da parte del Pincio, con priorità assoluta, delle necessarie risorse per il nuovo anno accademico. Un nuovo piano di riorganizzazione della pianta organica del Consorzio universitario, con la possibilità di discutere, nel consiglio di metà febbraio, del nuovo Statuto che consentirà l’ingresso di altre realtà nel Consorzio. Sono questi i punti fissati ieri sera, nella riunione del Consiglio di Amministrazione del Polo Universitario di Civitavecchia convocato con procedura d’urgenza e ospitato a Roma, nella sede della Conferenza dei Rettori, alla quale hanno rpeso parte anche i rappresentanti del corso di Laurea in “Ingegneria della Sicurezza” per esporre i propri problemi. Lunedì, nel corso di un’apposita conferenza stampa, verranno forniti tutti i dettagli sulle importanti decisioni assunte dal CdA in merito alla programmazione didattica, gestionale, amministrativa e finanziaria dell’Università di Civitavecchia, ma alcune problematiche sono già state affrontate. Massimo impegno da parte del presidente della Fondazione Cariciv Vincenzo Cacciaglia e del sindaco Moscherini per risolvere i problemi logistici relativi alle sedi, con a ricognizione degli immobili universitari che si concluderà entro un paio di settimane. «L’intera programmazione dei servizi didattici, scientifici, amministrativi e gestionali del Polo – hanno spiegato – sarà definita nel CdA di febbraio in occasione del varo del bilancio 2009. Obiettivo condiviso il rilancio e lo sviluppo delle attività universitarie a Civitavecchia in una sede di qualità e a misura di studente».