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    Amministrazione
    16 Marzo 2012
    Ospedale Bracciano, il sindaco Sala: “Quella del Consiglio di Stato sarà una sentenza che segnerà il futuro della sanità in questo territorio”

    BRACCIANO – “La conferma della sospensiva della sentenza del Tar del Lazio ci conforta e ora resta da affrontare la udienza di merito fissata per il 13 aprile 2012. Confidiamo che il decreto Polverini venga annullato in via definitiva”. Così il sindaco Giuliano Sala commenta  la decisione del Consiglio di Stato presa nell’udienza del 9 marzo scorso  di confermare la sospensione della sentenza del Tar del Lazio sulla questione del futuro dell’Ospedale Padre Pio di Bracciano. “Di fronte a una sostanziale rigidità della Regione Lazio di discutere e valutare insieme con le istituzioni, gli operatori e i cittadini le sorti dell’ospedale – dice ancora Sala – la battaglia amministrativa resta a questo punto l’unica strada possibile. Quella del Consiglio di Stato sarà una sentenza che segnerà il futuro della sanità in questo territorio. Il piano di riordino ospedaliero deciso dalla Polverini – dice Sala – è stato calato dall’alto, poggia – come si è cercato di dimostrare in sede giudiziale – su dati non completi e soprattutto priva questa area di una risposta seria in termini di prima emergenza. Non a caso – commenta Sala – il Consiglio di Stato ha adottato la sospensiva sottolineando che esistono discordanze in merito al tempo necessario per raggiungere ospedali limitrofi entro la golden hour, ovvero l’ora in cui una vita può ancora essere salvata. C’è poi da aggiungere che malgrado il depotenziamento in atto della struttura ospedaliera dove i medici ed infermieri sono ogni giorno costretti a un superlavoro e malgrado la chiusura ormai da tempo del punto nascite, al Padre Pio si continua a nascere. Un fiocco rosa c’è stato l’8 marzo. L’incognita grande, nella malaugurata ipotesi che il Padre Pio dovesse essere riconvertito resta poi la questione dell’eliambulanza visto che in tutto il Lazio, a quanto ne sappia, volano solo tre elicotteri del 118”.