Nessun nuovo positivo al covid19 a Civitavecchia. Una settimana senza nuovi casi, un trend che rimane stabile nonostante l’allentamento delle misure di lockdown e l’aumento di test sierologici su tutto il territorio. Sembrano lontani i giorni in cui il coronavirus terrorizzava Civitavecchia, restano soltanto 4 malati ma l’attenzione – come sottolineato più volte dalla Asl Roma 4 – deve necessariamente rimanere alta. Ci si avvia con attenzione verso una normalità più che sperata. Dall’aggiornamento di ieri della Regione Lazio, infatti, c’è un solo caso in tutta la Asl Roma 4 e si tratta di una donna di Cerveteri ricoverata allo Spallanzani. «Dall’inizio dell’epidemia – spiegano dall’azienda sanitaria locale riferendosi ad un dato complessivo sul territorio – sono guarite 721 persone e sono stati effettuati 13073 tamponi. Al personale sanitario dell’intera Asl è stata effettuata la percentuale del 85,79%di tamponi sul totale del personale sanitario». per quanto riguarda Civitavecchia, come detto, sono 4 i positivi attuali in città. Intanto proseguono le due indagini sierologiche attualmente in atto nel nostro territorio. Di quella nazionale, 150mila test su soggetti selezionati dall’Istat, se ne stanno occupando i volontari della Croce rossa italiana, Per quanto riguarda quella regionale, 300mila test su medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, operatori sanitari e farmacisti, Asl Roma 4 e Usca-r sono ancora al lavoro. Sono oltre 1200 i test effettuati fino ad ora dall’azienda sanitaria locale presso le tensostrutture dell’ospedale San Paolo. Parallelamente le Usca-r stanno svolgendo i test su alcune delle forze dell’ordine. Dopo istituti penitenziari e Guardia di finanza è stata la volta di Tribunale e Procura. «Abbiamo effettuato 190 test – ha spiegato il responsabile Usca-r per la Asl Roma 4 Mauro Mocci – senza trovare alcun nuovo positivo. Stiamo andando bene e la situazione fortunatamente sembra abbastanza tranquilla a parte qualche caso dubbio ma per il momento non ci sono casi». Intanto al San Paolo si sta eseguendo il prelievo venoso per il test sugli uomini della Guardia costiera e sui Vigili del fuoco da parte del personale della Asl Roma 4. Le Usca-r, invece, si stanno organizzazione per proseguire con i test sulle forze dell’ordine: ora sarà la volta della Polizia penitenziaria degli istituti cittadini, dove è già stata fatta una massiccia indagine epidemiologica senza trovare positivi al covid19. Intanto, sempre presso l’ospedale San Paolo, sono operative le postazioni di tampone drive-in per tutti i cittadini che dovessero aver riscontrato una positività al test sierologico in uno dei laboratori accreditati. L’utente dovrà munirsi di ricetta dematerializzata e recarsi presso il nosocomio dove potrà effettuare il tampone. Una massiccia operazione che permetterà di vedere la realtà portata del covid19, quanto il virus si sia diffuso realmente nel territorio, anche se i primi dati sono già arrivati dal prezioso lavoro del Centro diagnostico Buonarroti che ha raccolto i dati di oltre 1800 test fornendo un prezioso contributo al lavoro di indagine epidemiologica in corso.
