di Simona Tenentini

CIVITA CASTELLANA – A volte ritornano….Sulla scena politica più frequentemente che in altri ambiti.

Leader di partito che, disinvoltamente, transitano da uno schieramento all’altro, eletti di destra che finiscono nelle fila della sinistra e viceversa, trasmigatori seriali che non si fanno mancare l’approdo in formazioni di tutte le ispirazioni.

L’ultimo caso, in ordine di tempo, è quello del civitonico Alessandro Di Battista, leader pentastellato tra i fondatori del Movimento che labbandonò l’11 febbraio 2021, dopo il voto positivo sull’entrata del M5S nel governo Draghi sulla piattaforma Rousseau.

Lasciatosi alle spalle 11 anni tra militanza e attivismo, Di Battista torna protagonista e lancia una nuova associazione, ribattezzata “Schierarsi”, della quale è vicepresidente.

“L’obiettivo è semplice” – dichiara sui social – “stare insieme e occuparci, da cittadini attivi, del nostro Paese e di tutte le questioni che decideremo di affrontare.

Poi abbiamo un altro obiettivo, prendere posizione. Posizioni nette. Chiare. Per nulla moderate.

Non mi mancano i palazzi, ma un certo tipo di politica. Non un vero partito, ma piuttosto una sorta di movimento che, per certi aspetti, ricalca l’iniziale formazione dei Cinque stelle, almeno quella degli esordi.

Ho voglia di fare cose insieme, di ricostruire una comunità.

Mi manca un certo tipo di politica, che l’associazione Schierarsi può fare”.

Nel video di presentazione Di Battista compare con gli altri fondatori: Carlotta Graziani, Danilo Puliani, Lapo Sermonti, Ivan Zulli e Luca Di Giuseppe, che è il presidente dell’associazione.