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    Cronaca
    24 Aprile 2023
    Civitavecchia, nascosti tra le banane ci sono 72 chili di cocaina: maxi-sequestro al porto

    CIVITAVECCHIA – Nei giorni scorsi al porto di Civitavecchia la Guardia di Finanza – in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – ha assestato un altro importantissimo colpo al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Nel corso di alcuni controlli su container provenienti dal Sud America, l’attenzione dei finanzieri del locale Gruppo e dei funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli presso lo scalo portuale si è soffermata su uno dei numerosi bancali carichi di banane, rinvenendo, grazie anche all’infallibile fiuto dei cani anti-droga Jackpot e Pes, 62 panetti sottovuoto occultati tra migliaia di caschi di banane per un totale di oltre settantadue chilogrammi di cocaina purissima. La partita di droga avrebbe potuto fruttare, una volta giunta nelle piazze di spaccio, proventi per oltre 7 milioni di euro. L’attività antidroga condotta a Civitavecchia rientra nella più vasta operazione denominata Tin Can, che ha visto la collaborazione di 58 Paesi e ha portato a livello mondiale al sequestro di 98.734 chilogrammi di cocaina e a 43 arresti. Un impegno importante nel contrasto del contrabbando di cocaina e altre potenziali spedizioni illecite, perpetrato mediante l’utilizzo del metodo cosiddetto “Rip on/Rip off”, nel settore dei trasporti transfrontalieri di merci a mezzo container. Questa tecnica prevede una metodologia di occultamento per cui una spedizione legittima, solitamente containerizzata, viene sfruttata per contrabbandare, in particolare cocaina, dal paese di origine o dal porto di trasbordo verso il paese di destinazione.