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    Cronaca
    19 Agosto 2023
    Roma – Ennesimo crollo di albero in città, tre ragazze ferite

    ROMA – Tragedia sfiorata a Roma. Come riporta l’agenzia ANSA in una dettagliata ricostruzione, un pino colossale si è abbattuto giovedì sera nel cortile di un complesso dell’Ater a San Basilio, periferia est di Roma. Tre ragazze minorenni sono rimaste ferite: arrivate in ospedale in codice rosso, sono state dimesse in giornata senza gravi conseguenze, tranne una frattura al coccige per la più grande. Un bilancio che però poteva essere di gran lunga peggiore, dicono oggi i testimoni, che affermano alle telecamere dei tg di avere segnalato le piante a rischio all’Agenzia territoriale dell’edilizia residenziale. Perché quel cortile di via Recanati 125 la sera è frequentato da parecchi residenti, di cui molti ragazzini che giocano tra gli alberi o siedono sui muretti godendosi la frescura. Ieri però poco dopo le 22,30, sullo scenario sereno di ogni sera si è abbattuto uno degli alberi del cortile, un pino alto circa venti metri. Si è spezzato alla base, fracassando le basse aiuole del giardinetto. Si sente urlare, molti adulti si precipitano giù in cortile, bisogna chiamare l’ambulanza: ci sono tre ragazzine ferite. La più piccola ha 12 anni e viene indirizzata al Bambino Gesù, da cui verrà dimessa in buone condizioni. Un’altra, di 14 anni, ha passato due ore al pronto soccorso dell’ospedale Pertini dove è stata sottoposta ad accertamenti diagnostici: fortunatamente anche lei sta bene. Anche la più grande, 16 anni, è stata dimessa: le sue condizioni sono buone, ma ha riportato una frattura al coccige. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco e gli agenti della Polizia Locale che hanno messo l’area sotto sequestro. Non è la prima volta, nelle ultime settimane, che alcuni grandi pini (ma non solo) della Capitale crollano al suolo, tanto da spingere la Procura di Roma ad aprire un maxi-fascicolo d’inchiesta. Ai primi di luglio un enorme esemplare si era schiantato a piazza San Marco, adiacente a piazza Venezia; una settimana dopo era stata la volta di un altro pino enorme, a pochi metri di distanza, proprio ai piedi della cordonata del Campidoglio. In entrambi i casi, miracolosamente, né auto né persone erano state colpite. E’ andata peggio pochi giorni dopo, quando il crollo di un platano a lungotevere Tor Di Nona ha ferito due donne e danneggiato dieci auto parcheggiate. Il Campidoglio ha rivendicato di aver avviato un importante lavoro di monitoraggio e manutenzione, oltre che di abbattimento delle piante ammalorate: nel 2018, avevano fatto sapere, erano caduti 143 alberi; nel 2022 solo 36. Ora per San Basilio bisognerà vederci chiaro. L’opposizione ha mosso critiche verso la Regione Lazio, poiché l’Ater è appunto un ente regionale. Lo ha fatto il presidente del IV Municipio Massimiliano Umberti (Pd) e l’ha fatto il consigliere capitolino M5s Paolo Ferrara: “L’incuria delle case Ater della Regione torna a far parlare di sé – ha detto il pentastellato – Questa Regione a guida Rocca finora ha prodotto solo feriti e polemichette estive: si dia una mossa e intervenga seriamente per evitare una tragedia annunciata”. La risposta è arrivata dalla presidente della commissione regionale Casa Laura Corrotti (FdI): “Uno sciacallaggio”, ha affermato, perché “l’attuale maggioranza si è trovata a ereditare una situazione consequenziale a dieci anni di guida Zingaretti”. La manutenzione di quegli alberi, ha spiegato ancora, “è in capo a una associazione temporanea di imprese incaricata dalla precedente Giunta. La procedura, in caso di necessità di abbattimento o potatura degli alberi a rischio, prevede una comunicazione all’Ufficio giardini di Roma Capitale, il quale autorizza l’eventuale taglio della pianta malata”. Bisognerà aspettare lunedì, quando saranno avviati in azienda degli accertamenti sui monitoraggi dello stato di salute delle piante di via Recanati: “La Regione Lazio – ha concluso – andrà fino in fondo per chiarire le reali responsabilità”.