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    7 Ottobre 2023
    Mondiali di Rugby, Italia abbattuta pure dalla Francia: azzurri eliminati

    Era già stato un sorteggio sfortunato, si sapeva. Capitare nello stesso girone contro due massime contendenti al titolo mondiale come Francia e Nuova Zelanda non era propriamente il sogno del CT Crowley. Ma le vittorie e le belle prestazioni in apertura contro Namibia prima e soprattutto Uruguay poi avevano illuso probabilmente più di qualcuno. E soprattutto, ciò che fa male, non è tanto l’eliminazione, ma la dimensione delle sconfitte. E con quali connotati esse stesse sono arrivati. Con gli All Blacks è stata una sconfitta da record: 42-0 e 7 mete a 0 nella prima frazione, 96-17 pesantissimo risultato finale. Con la Francia ieri sera, per atteggiamento, forse anche peggio: 60-7 per i padroni di casa che sin dalle prime battute son diventati subito altresì padroni di scena, divorando sotto ogni aspetto gli azzurri. Abbattuti. Caduti sotto i colpi e incapaci mentalmente di reagire. Ci si aspettava qualcosa di più, soprattutto dopo anni positivi e di nuova linfa e ottimismo rugbystico. Fa tutto parte di un processo e percorso di crescita, ma serviva mostrare, soprattutto sotto il profilo dell’orgoglio, qualcosa di più. Ciò di meno giornalistico, obiettivo e inconfutabile è che inesorabilmente scivola il grande sogno del turno successivo, la fase ad eliminazione diretta. Francia qualificata a 18, Nuova Zelanda pure, seconda a 15. Italia che chiude terza a quota 10. Il rugby azzurro deve assorbire e ripartire, senza buttar tutto quanto di buono ed emozionante costruito negli ultimi anni di gestione Crowley, ma sicuramente riflettere e migliorare sugli aspetti che non sono andati. Con Francia e All Blacks era proibitiva, si sapeva, ma c’è modo e modo di perdere. E questo fa male.