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    9 Novembre 2023
    Mercoledì da Champions: Bayern primo, scioltezza Real. United, non se ne esce: crollo e veleni a Copenaghen

    S’è dunque chiuso l’ultimo mercoledì di Champions prima della nuova, terza, ennesima e sosta autunnale per le nazionali che tanto condanna ed inevitabilmente incide sugli allenatori dei club a calendario contratto e infortuni. Arrivano dopo il quarto turno dei sei della fase a gironi le prime qualificate agli ottavi. Se martedì sera è stata la volta del Manchester City campione d’Europa, ieri a chiudere ogni gioco qualificazione oltre alla narrata Inter e conseguentemente alla sorprendente Real Sociedad stessa, è stata la volta di altre nobilissime europee come Real Madrid e Bayern. Real che di fatto ipoteca il primo posto complice il passo falso del Napoli: 3-0 netto sul Braga pur senza Bellingham a riposo, brillano e duettano gli assi verdeoro freschi di rinnovo Vinicius e Rodrygo. Turnover che lascia spazio d’espressione anche a chi gioca meno: brilla pure Brahim Diaz. Una sconfitta sostanzialmente indolore per il Braga che resta padrona del suo destino in ottica Europa League, vero obiettivo dei portoghesi all’interno di un girone di Champions con azzurri e Blancos. Passa e già da primo pure il poderoso Bayern che ha bisogno di 80 minuti per scardinare la difesa del Galatasaray: orgogliosa resistenza turca sostenuta dal solito massiccio e indemoniato settore ospiti, poi arriva la doppietta di Kane che regala passaggio del turno e primo posto ai bavaresi che chiudono davanti a tutti con 12 punti su 12. Ma nel girone del Bayern non è tanto la vittoria bavarese a far notizia quanto l’ennesimo crollo del Manchester United, stavolta tradito da Rashford che condanna Ten Hag a più di un tempo in inferiorità numerica a Copenaghen: pirotecnico 4-3 in rimonta per i danesi, che ribaltano la doppietta di Hojlund e dopo una gara tra var, veleni e polemiche condannano all’ennesima sconfitta stagionale i diavoli rossi. Ancora tumulto e musi lunghi: non ne va bene una. Fortunatamente per il Man United, anche se ultimo in classifica, i giochi restano miracolosamente tutti aperti: Copenaghen e Gala a quattro, loro a tre. United che dovrà sì affrontare il Bayern all’Old Trafford, ma disporrà comunque probabilmente di un’ultima spiaggia a dicembre in Turchia: sarà presumibilmente decisiva la sfida all’ultimo sangue nella bolgia di Instanbul, quella proprio col Galatasaray di Mauro Icardi. Tra le britanniche sorride però almeno l’Arsenal, che grazie a Trossard e Saka regola un secco 2-0 al Siviglia e torna al successo dopo la sconfitta di Newcastle: Arteta comanda il gruppo B e ipoteca il primo posto, ma paradossalmente dovrà ancora aspettare fine mese per blindare gli ottavi. Gunners a 9, PSV che riacciuffa il Lens a quota 5, Siviglia stavolta sorprendentemente fanalino e nemmeno terzo (sue croniche latitudini) a quota 2.