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    22 Gennaio 2024
    Liga. Var, veleni e polemiche: Real all’ultimo respiro, Ancelotti in scia Girona. 4-2 sul Betis: ossigeno Barcellona

    Emozioni in Liga. Chiusa la Supercoppa spagnola che ancora ha narrato Real, le grandi sono tornate a regalare spettacolo in campionato. Ed il vento, in un modo o nell’altro, ha spirato ancora Madrid. Clamoroso al Bernabeu: pomeriggio da incubo per i Blancos, risolto soltanto in zona Cesarini per il sospirone di sollievo di Re Carlo Ancelotti. Premessa. Dopo i due punti sfortunatamente persi settimana scorsa, la favola Girona è tornata a vincere, brillando, dominando, calcio spettacolo: pokerissimo e 5-1 al Siviglia, tripletta della rivelazione, centravanti ucraino Dovbyk che distrugge gli andalusi tra testa e doppio mancino nei primi venti minuti. Poi solito spettacolo e gara chiusa nella ripresa per un Girona che resta in testa alla classifica con una gara in più a 52. A 51 resiste il Real, ma che brividi e che fatica. Clamoroso al Bernabeu col fanalino di coda Almeira avanti dopo una manciata di secondi e addirittura sopra 2-0 ad inizio ripresa. Sull1-2 annullato il terzo gol ospite che crea polemiche eccome, quasi quanto il 2-2 di Vinicius che tra mille dubbi la direzione convalida. Nel finale il vento spinge chiaramente Madrid e Carvajal trova al tramonto il gol per la vittoria più pesante della stagione Madridista. Spettacolo assoluto anche a Siviglia tra Betis e Barca tra rimonta e controrimonta: consacrazione Ferran Torres, tripletta, nel mezzo resurrezione di Isco per un 2-4 finale sancito dalla trivela di Joao Felix che rinforza posto minimo Champions per Xavi, che torna a respirare ossigeno e riparte quantomeno in campionato. Xavi è stato chiaro: deve vincere qualcosa per restare, altrimenti sarà lui stesso ad andar via. Rimane la Coppa del Re, Champions complicatissima, ma sarebbe un peccato perder tutto quanto seminato: non solo Liga 22/23, il Barca è tornato ad esprimere concetti blaugrana. E va riconosciuto.