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    Politica, Scuola e Università
    7 Febbraio 2024
    Dimensionamento scolastico a Cerveteri, la Gubetti scrive a Rocca (e al ministro Valditara)

    Ieri la seduta straordinaria del Consiglio comunale etrusco 

     

    di Sandro Labronico

     

    CERVETERI (RM) – Lunedì scorso è partita la lettera del sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, indirizzata al presidente della Regione, Francesco Rocca, per chiedere una sospensione della delibera regionale in tema di dimensionamento scolastico. A dare la notizia è stata la stessa prima cittadina durante la seduta straordinaria e aperta del Consiglio comunale che si è tenuta ieri sera al Granarone. Nonostante i due incontri, avvenuti a stretto giro alla fine di gennaio, con l’assessore regionale alla Scuola, Giuseppe Schiboni, al momento le criticità segnalate dal Comune di Cerveteri conseguenti al dimensionamento scolastico deciso dalla Pisana restano tutte. A Cerveteri lamentano il fatto che l’aver accorpato gli istituti di Valcanneto e quello di Marina di Cerveteri, finirà per creare problemi agli studenti, oltre che portare al licenziamento di almeno due dipendenti Ata. “Ci dicono che il problema sia quello di far risparmiare lo Stato – spiega a Lacronaca24 la sindaca Gubetti -, ma se alla fine tagliano due stipendi e al posto del dirigente licenziato ci propongono di mettere uno dei professori esentandolo completamente dall’insegnamento, questo comporterà necessariamente l’assunzione di un altro professore. Dunque a conti fatti si risparmia un unico stipendio, a fronte di una lunga serie di criticità di gestione dell’istituto comprensivo che si vengono a creare”. Per questo nella lettera – che per conoscenza è stata inviata anche al ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara – la Gubetti ribadisce l’urgenza di una sospensione della delibera in materia e auspica anche “l’apertura di un tavolo di lavoro che, pur con la necessità di un percorso rapido, permetta di evitare i problemi evidenziati più volte e accolga le proposte di dimensionamento sostenibili dalle comunità locali”.