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    Politica
    26 Febbraio 2024
    Rieti – Ex Banca d’Italia ospiterà sede dell’Archivio di Stato

    RIETI – A Rieti l’ex sede della Banca d’Italia, nella centralissima via Garibaldi, diventerà la prossima sede dell’Archivio di Stato. L’annuncio è arrivato oggi con la firma dell’accordo alla presenza del ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, del direttore generale degli Archivi, Antonio Tarasco, del direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra Dal Verme e del direttore dell’Archivio di Stato di Rieti, Alfredo Pasquetti.

    Il ministro dellaCultura, Gennaro Sangiuliano, ha dichiarato: “Oggi diamo avvio a un progetto molto importante per Rieti e tutta la sua provincia. L’Archivio di Stato di Rieti è un luogo di memoria e di cultura e un punto di riferimento per la ricerca storica e per la conoscenza del nostro passato. Il suo trasferimento nell’ex filiale della Banca d’Italia rappresenta un segno tangibile dell’impegno del Ministero della Cultura per la tutela e la valorizzazione del patrimonio archivistico italiano. La nuova sede nel centro storico non sarà, però, un mero deposito di documenti ma un centro culturale polifunzionale che, oltre a consentire di valorizzare al meglio questo tesoro fatto di preziose testimonianze cartacee della storia cittadina e del territorio reatino, punta a creare spazi pubblici per la cultura. Ringrazio il Sindaco Daniele Sinibaldi e l’on. Paolo Trancassini per il sostegno e la partecipazione all’iniziativa”.

    La rinascita dell’Archivio di Statonella ex sede della Banca d’Italia a Rieti “è un’ottima notizia. Un progetto che mira a realizzare un polo culturale, aperto ai cittadini, che diventerá un punto di riferimento per la ricerca storica e per la conoscenza del nostro passato”. Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia e coordinatore del partito nel Lazio, Paolo Trancassini. “Ringrazio il ministro Sangiuliano – aggiunge – per la sua attenzione alla cittá di Rieti e alla sua provincia e per il suo impegno per la tutela e la valorizzazione del patrimonio archivistico italiano. Prosegue così il percorso di rilancio e sviluppo dei nostri territori” conclude.

    “Una giornata importante per Rieti – ha detto il sindaco Daniele Sinibaldi -, l’ennesima di questa stagione, perché oggi è stato siglato ufficialmente l’avvio di un percorso che permetterà di restituire alla Città un edificio di pregio, peraltro in una zona che sarà interessata da una pro-fonda riqualificazione attraverso i fondi del Pnrr”.

    Il sindaco di Rieti ha ricordato che l’intuizione di riaprire la sede reatina della Banca d’Italia, chiusa dal 1996, fu dell’ex sindaco Antonio Cicchetti “con l’obiettivo di farlo diventare velocemente un centro di produzione e ricerca culturale, proprio a fianco del nostro Teatro Flavio Vespasiano”.

    “Particolarmente significativa la presenza oggi del Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano – ha aggiunto Sinibaldi – perché per guardare al futuro, nel percorso di rilancio dei nostri territori e della nostra Città anche dopo il sisma, siamo convinti che la cultura, l’identità e la storia abbiano un ruolo fondamentale. Siamo certi che quest’epoca di attenzione e sinergia con il Governo e con la Regione Lazio riserverà ancora tante occasioni di sviluppo per Rieti”.