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    6 Marzo 2024
    Champions. Stellare Mbappé, ennesima doppietta planetaria: ecco perché PSG e Luis Enrique si aggrapperanno fino alla fine

    Senza problemi. D’altronde quando vanti quello che forse resta il calciatore più forte al mondo degli ultimi anni, non puoi aver troppe problematiche. Saranno pure gli ultimi mesi della sua carriera parigina e successivamente come narrato più volte ed in maniera dettagliata probabilmente sarà Madrid, ma Mbappé vuol provare a chiudere la sua esperienza al PSG sognando fino alla fine di consegnare la prima Champions di sempre al club transalpino. E lo fa, malgrado sarà divorzio, da trascinatore tecnico vero, con la fascia di capitano al braccio. “Ho diversi problemi, ma non con Luis Enrique” spiegherà a fine gara mostrando il bel rapporto col tecnico spagnolo. “Farà 50 gol e 25 assist a stagione per qualsiasi squadra giocherà, malgrado il suo imminente futuro sarà ormai lontano da qui”, risponderà Luis Enrique. Stima tra i due. Non potrebbe esser altrimenti. Per quest’anno il buon Luis sa bene di non poterne fare a meno. Le motivazioni tutte nella gara di ieri a San Sebastiàn, altra doppietta decisiva a spegnere ogni speranza rimonta della Real Sociedad: un gol per tempo per il 2-1 finale con cui il PSG bissa il successo dell’andata, rispetta i pronostici e conquista i quarti di finale. Straordinario il primo gol. Stop, finta e controfinta, potente destro a giro ad ingannare difensore e impotente estremo difensore avversario. Movimento alla Henry, destro a giro alla Del Piero, se vogliamo. L’Europa applaude, Madrid gongola.