Archiviata la delusione calcistica e le polemiche di Valencia in una Liga che resta comunque ben salda tra le proprie mani, il Real Madrid si rituffa nelle acque che da sempre contraddistinguono la sua immensa tradizione che la rende massima storia del calcio europeo, la Champions League. Stasera nel nuovo Bernabeu atto secondo degli ottavi col Lipsia, vinti 1-0 all’andata col gioiello a sorpresa dell’ex Milan, Brahim Diaz, che pone chiaramente il Real in posizione di vantaggio. Non è finita, senz’altro, ma un’istituzione di queste dimensioni difficilmente si fa sorprendere in questi contesti, in queste occasioni. Dall’altra parte il Lipsia di Rose, sempre fertile fucina di talenti, rifondata, con Sesko al centro dell’attacco. Non sono state ore semplicissime per Carlo Ancelotti, attaccato dalla Procura spagnola per frode fiscale e chiesti addirittura quasi 5 anni di reclusione. Ci penseranno i suoi legali, la testa di Carlo è solo al Lipsia e ai suoi nuovi talenti. Se può dirsi, per quanto chiaramente per premesse pronostici tutti madridisti, ancora aperta la gara del Bernabeu, pratica sostanzialmente già archiviata per l’altra grande della serata, il Manchester City che, forte del 3-1 in Danimarca, stasera affronterà serenamente il Copenaghen cercando di correr il minor numero possibile di rischi, gestire le risorse e preparare nel miglior modo possibile una delle gare dell’anno, l’ultimo atto tra i due Re, Pep contro Jurgen, in programma domenica ad Anfield. Turnover ragionato per Guardiola, che porta rispetto ad una presenza fissa e insidiosa della Champions, una formazione che specialmente nell’ultimo autunno ha saputo spedire a casa sia Galatasaray che soprattutto Manchester United. All’andata doppietta di Foden: proprio in Danimarca decollò lo straordinario mese del purissimo talento ormai assoluto “Top Player” giunto ormai alla definitiva consacrazione. In sintesi: pronostici tutti per Real e Manchester City, ben poche sorprese all’orizzonte. Il quadro dei quarti inizia a comporsi: Ancelotti e Guardiola vogliono raggiungere Bayern e PSG tra le otto regine, specialmente loro, le super favorite.