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    12 Marzo 2024
    Napoli a Barcellona, l’attesa più prestigiosa: ecco la notte che può riscattare una stagione

    Forse la notte più importante della stagione del Napoli. Un Napoli rigenerato dalla cura Calzona, tra punti e finalmente un minimo di continuità e risalita in campionato, nonostante l’ultimo pari interno col Toro. Un Napoli che ha ritrovato i due fuochi più importanti: il rientrante Osimhen e finalmente un vero Kvara in grande smalto. Stasera la gara senz’altro più prestigiosa: il ritorno in Catalogna, a Barcellona, contro quei Blaugrana tra le nobili deludenti europee, esattamente come gli azzurri, della stagione 23/24. Xavi lascerà a fine stagione, natural conseguenza di un’annata complicatissima. Quel Xavi che non si fida minimamente del Napoli, sa bene chi siano i campioni d’Italia, sa bene quanto con Calzona la squadra sia tornata a masticare dettami spallettiani. Nel complesso il Barcellona ha ancor più da perdere rispetto agli azzurri, che faranno di tutto per tentare il colpo grosso. Estetica, palleggio e gioventù quello blaugrana, ripartenze fulminee ed idee chiare quelle del Napoli. C’è tutto per sognare. Quella consapevolezza di aver l’occasione di riscattare un’annata così complicata regalando una delle notti potenzialmente più belle e prestigiose ai sostenitori azzurri. Barcellona per storia favorito, senz’altro missione complicata, ma non impossibile. Anche perché a livello di stimoli queste gare si preparano da soli. Al Montjuic, impianto blaugrana in attesa che vengano conclusi i lavori di ristrutturazione al Camp Nou, assolutamente tutto esaurito. Assenze importanti quelle in casa Barca, assenze che destano ulteriormente la preoccupazione di Xavi: oltre al lungodegente Gavi, mancheranno altri gli altri preziosi golden boy, Pedri e De Jong. Fantasia talentino Yamal, esperienza a Gundogan e Lewa. Nel Napoli opportunità della carriera per Traoerè, che completerà il terzetto di centrocampo coi soliti Lobokta e Anguissa; davanti non c’è nessun dubbio, Politano accompagna Kvara ed Osimhen. Si riparte dall’uno ad uno dell’andata: fischio di inizio alle 21, Napoli vuol tornare a sognare.