di Marco Gubetti

CIVITAVECCHIA – Una staffetta. Così il passaggio dall’Amministrazione Tedesco alla candidatura di Massimiliano Grasso è stato definito unanimemente da tutti i rappresentanti della coalizione di centrodestra che, questa mattina all’Hotel San Giorgio, si è presentata ufficialmente a stampa e cittadini. “Voglio ringraziare Ernesto Tedesco – ha esordito Grasso – per aver saputo pensare al bene della coalizione e di Civitavecchia. Sono sicuro che, raccogliendo da lui il testimone di questi cinque anni complicati e fruttuosi, continueremo insieme l’opera di cambiamento della città che proprio Ernesto ha cominciato”. La Lega – rappresentata sia dal segretario provinciale Angelo Valeriani, sia dalla commissaria cittadina Emanuela Di Paolo – ha fatto sentire tutto il suo appoggio alla coalizione e al candidato Grasso con parole chiare, che hanno spazzato via qualsiasi dubbio o tentativo di polemica. “Con Tedesco abbiamo ragionato – ha spiegato Valeriani – e abbiamo deciso che la scelta migliore per la città fosse quella di non dare il vantaggio al centrosinistra di avere contro un centrodestra diviso addirittura in tre. Sono sicuro che in questa ideale staffetta, Massimiliano, che correrà per i prossimi cinque anni, lo potrà fare tanto più forte grazie alla spinta che riceverà da Ernesto, che darà anche alla prossima Amministrazione un contributo importante”. Molto atteso era anche l’intervento di Emanuela Mari, la consigliera regionale di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Affari internazionali alla Pisana, capace di raccogliere più voti di tutti alle ultime amministrative e molto influente sul territorio. “L’unità del partito – ha scandito la Mari – è un valore non negoziabile. Il tempo delle chiacchiere è finito: ora è il  momento di mettersi le scarpe da ginnastica e di cominciare a correre per raccogliere il maggior numero di preferenze. Fratelli d’Italia deve essere, e lo sarà, il partito trainante della coalizione”. A salutare l’avvio della campagna elettorale anche il rappresentante della Lista Civica Mecozzi, Mirko Cerrone, componente importante della coalizione, che nel 2019 (con il nome di Lista Tedesco) aveva preso oltre l’8% dei voti. “Conosco Massimiliano da quarant’anni – rivela Cerrone – e so che è una persona capace e perbene. Noi da centristi della coalizione lo appoggeremo con convinzione”. A fianco di Grasso ci sarà anche la Democrazia Cristiana, rappresentata da Marco De Caro. “Con Massimiliano sindaco – ha spiegato l’esponente dc – siamo sicuri di poter fare valere i valori che più ci stanno a cuore: quelli cattolici, quelli della famiglia e della persona”. E a rafforzare il centro della coalizione di centrodestra contribuirà anche l’Udc, che con Roberto Riccardi ha voluto far sentire a Grasso il proprio convinto sostegno alla sua candidatura. Significativa, poi, la presenza in sala di tanti esponenti della Regione che, insieme alla già citata Emanuela Mari, oggi sono voluti essere a Civitavecchia per far sentire la vicinanza del Consiglio e della Giunta di centrodestra al candidato sindaco. Erano presenti a sostenere l’avvio della campagna elettorale, infatti, la vicepresidente della Regione, Roberta Angelilli, la consigliera e presidente della Commissione Urbanistica, Laura Corrotti e il consigliere e presidente della Commissione Cultura, Mario Luciano Crea. La sfida a questo centrosinistra e al Movimento 5 Stelle è dunque lanciata. “La parola d’ordine per la nostra Amministrazione sarà ‘sviluppo’  – ha messo in chiaro Grasso -. Dovremo essere capaci di trasformare il  momento di crisi, portata dalla fine del carbone, in un’opportunità di crescita per tutta la città. E in questo senso sarebbe un peccato imperdonabile non sfruttare la filiera di centrodestra che parte dal governo centrale di Giorgia Meloni e passa dalla Giunta regionale di Francesco Rocca. Noi ci agganceremo a questa filiera e riusciremo a completare tutti i progetti messi in cantiere da Ernesto Tedesco e realizzarne di nuovi per dare finalmente un futuro ai nostri figli e alla prossime generazioni. Sono convinto che vinceremo”.