di Marco Gubetti

CIVITAVECCHIA – È stato presentato questo pomeriggio al Comune di Civitavecchia il nuovo servizio a favore delle persone sordomute chiamato “E-lisir”. Con  questa nuova applicazione, fortemente voluta dall’assessore ai Servizi sociali, Deborah Zacchei, sarà possibile per le persone portatrici di questa particolare disabilità poter accedere negli uffici pubblici e farsi capire da impiegati e inservienti. In sostanza, attraverso un normalissimo tablet, la persona sordomuta potrà chiamare il centro dell’azienda Evoluzione Lis (che è stata la prima in Italia a offrire questo tipo di aiuto), trovarsi a disposizione uno dei tanti traduttori dal linguaggio dei segni (il Lis, appunto) e comunicare con lui. Attraverso il suo particolare alfabeto, la persona sordomuta spiegherà al traduttore collegato cosa vuole ottenere dall’ufficio pubblico (un documento, un’informazione, eccetera) e il traduttore riferirà all’impiegato. “Un sistema semplice ed economico – spiega l’amministratore delegato di Evoluzione Lis, Antonio Staiola – che permetterà di abbattere una barriera che è causa di tanti disagi per le persone sordomute”. “Quando il dottor Staiola mi ha parlato di questa app – racconta l’assessore Zacchei – mi sono convinta subito della sua importanza e ho deciso di metterla a disposizione dei cittadini con questa disabilità. Per il  momento il servizio verrà offerto solo dall’ufficio dei Servizi sociali, ma farò di tutto perché possa essere esteso anche agli altri uffici del Comune”.