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    Sanità
    17 Febbraio 2012
    Ospedale Bracciano, stop del Consiglio di Stato sulla sentenza del Tar

    Concessa dal Consiglio di Stato, a seguito del ricorso depositato questa mattina dal Comune di Bracciano, la sospensiva della sentenza del Tar del Lazio del 20 dicembre 2011 che rigettava la richiesta di annullamento del Decreto 80 del Piano di Riordino Ospedaliero del Lazio avanzata da sette Comuni del comprensorio. La nuova udienza  stata fissata per il 9 marzo prossimo. Lo ha reso noto il sindaco di Bracciano Giuliano Sala. “La notizia comunicata nel pomeriggio dai nostri legali – commenta Sala –  ottima. E’ un altro risultato della nostra battaglia che vuole contrastare la sanit come delineata dalla Polverini, una sanit che vorrebbe lasciare senza un ospedale un territorio con oltre 130mila abitanti con un continuo incremento demografico”. Secondo Sala, l’emergenza neve dei giorni scorsi “ha dimostrato come il Padre Pio resti un presidio fondamentale per dare risposte alla salute dei cittadini. Come avrebbero potuto i pazienti che sono stati condotti nell’ospedale essere trasferiti a Roma, con l’impraticabilit delle strade? Le immagini mostrate in televisione dell’ospedale San Camillo, dove addirittura i pazienti erano poggiati a terra – osserva ancora Sala – mettono poi in risalto una cronica congestione dei nosocomi romani e delineano un triste ritorno al passato, con una sanit che non mette al centro la persona e la sua dignit”. Infine, Sala auspica “che il 9 marzo il Consiglio di Stato, dopo la sospensiva, sappia riconoscere appieno le nostre ragioni e allontanare per sempre lo spettro della riconversione dell’ospedale Padre Pio di Bracciano”.