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    Cronaca
    25 Settembre 2023
    Scuole che cascano a pezzi e tragedie sfiorate come al Buratti di Viterbo: l’allarme di Cittadinanzattiva

    di Simona Tenentini

    ROMA – Scuole che cascano a pezzi e tragedie sfiorate nei luoghi dove i ragazzi dovrebbero sentirsi più al sicuro.

    E’ allarmante il report di Cittadinanzattiva presentato sabato scorso a Roma: un’analisi impietosa che restituisce una situazione decisamente preoccupante in tutto il Paese.

    Docenti e dirigenti segnalano infiltrazioni di acqua e distacchi in un terzo delle scuole e addirittura crepe in un quarto dei casi, addirittura, solo nell’ultimo anno scolastico, ci sono stati ben 61 episodi di crolli, un boom rispetto all’ultimo quinquennio.

    Rispetto alla certificazione di prevenzione incendi complessivamente i dati non  non sono incoraggianti, il Lazio figura tra le regioni con le percentuali più basse: 12,21% , ben distante dalla Calabria (18,75%) e dalla Sardegna (22,81%).

    Tra i 61 crolli registrati, uno dei più recenti è quello al liceo classico Buratti di Viterbo:

    7 giugno 2023 N.58

    Il crollo al liceo classico «Una tragedia sfiorata»Trauma cranico e diversi punti. È la prognosi con cui ieri è stata dimessa la collaboratrice scolastica colpita intesta, lo scorso martedì, da un pezzo del cancello del liceo classico-linguistico “Mariano Buratti” in viaTommaso Carletti.

    Lungo un metro e mezzo circa per 15 chili di peso: alla donna, trasportata in ospedale,sono stati messi numerosi punti a sutura della ferita riportata, con conseguente rasatura dei capelli. Duegiorni di ricovero e ieri il ritorno a casa.Tragedia sfiorata, stavolta.

    La Rete degli studenti medi torna sul deficit di sicurezza nelle scuole viterbesi,dopo l’incidente a danno della collaboratrice scolastica. Tre mesi fa una plafoniera del liceo Ruffini di Viterbo è caduta sui banchi durante lo svolgimento della lezione. «Episodi di questo tipo non sono una casualità, troppe volte negli istituti superiori si sono verificati crolli o cedimenti. Le istituzioni non devono intervenire solo nel contingente ma devono mettere in campo delle concrete misure di restauro e riabilitazione dellearee dissestate».

    25 aprile 2023, ROMA – LAZIO (n.46)

    Tragedia sfiorata: un grosso pino crolla davanti all’Università Roma Tre.

    Il pino è crollato davanti alla Facoltà di Giurisprudenza. Solo la chiusura, nel giorno della Liberazione, haevitato conseguenze più serie.Un grosso pino è crollato al suolo su via Ostiense, all’altezza del civico 159, proprio davanti alla facoltà di Giurisprudenza di Roma Tre. A due passi anche dei locali. L’albero si è accasciato davanti all’ingresso e solola chiusura per il giorno della Liberazione ha fatto sì che nessuno venisse coinvolto. L’albero si presentava giàpiegato su un lato, in una situazione di evidente pericolo. Sul posto polizia locale e vigili del fuoco per larimozione dell’albero

    16 gennaio 2023, ANZIO (RM) – LAZIO (n.35)

    Caduta di un pezzo di intonaco in una delle classi del Liceo Musicale Cappel

    lÈ stata la polizia, questa mattina, dopo la prima ora di lezione, a chiudere il plesso di via Fratini ad Anzio.Ancora un pezzo di intonaco, fortunatamente di piccole dimensioni, è caduto ieri all’interno di una delle classidella succursale del Liceo Musicale Chris Cappell College di Anzio, nella sede staccata di via Oberdan Fratini.Si tratta del secondo caso dopo il crollo avvenuto in uno dei bagni. I genitori degli studenti oggi hannoottenuto la chiusura provvisoria del plesso scolastico con una denuncia. Il crollo, verificatosi ieri, 16 gennaio,fortunatamente ha creato panico ma nessun ferito tra i ragazzi. Un gruppo di genitori in mattinata ha sportodenuncia alle forze dell’ordine e la polizia si è recata sul posto, disponendo lo sgombero di tutto il liceo,evacuando l’edificio e chiudendo la scuola. Dopo questo provvedimento si attendono comunicazioni ufficialiper capire quando, dove e come potranno riprendere le lezioni.

    18 gennaio 2023, SUTRI (VT) – LAZIO (n.34)

    Crollo dell’albero nella scuola materna: urge prevenzioneÈ stato un miracolo se ieri nessuno è rimasto ferito dal crollo di un albero nel giardino della scuola maternaDalla Chiesa. L’asilo era chiuso per la festa di Sant’Antonio Abate e questo ha fatto sì che nessuno bambino,genitore o insegnante si trovasse a passare nel punto in cui è avvenuto il crollo della pianta.Il fatto, però, ha sollevato un vespaio di polemiche sulla manutenzione e sulla prevenzione rispetto a luoghi sensibili come le scuole perché sono parecchi anni che non si esegue la potatura degli alberi.