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    Cronaca
    30 Novembre 2011
    Sanità, Minnucci (Pd): Contro la chiusura del Padre Pio la mobilitazione non si ferma

    BRACCIANO  “La raccolta di 7600 firme raccolte dal comitato territoriale contro la chiusura dell’ospedale Padre Pio di Bracciano fa comprendere quanto l’attenzione resti alta da parte dei cittadini. Non si è infatti mai fermata la mobilitazione da parte dei rappresentanti istituzionali, forze politiche, comitato e associazioni locali per difendere un presidio di sanità pubblica, punto di riferimento per migliaia di persone”. Così in una nota il capogruppo del Pd della Provincia di Roma Emiliano Minnucci che prosegue: “Guardiamo con ottimismo alla data cruciale del 9 novembre quando il Tar deciderà in merito al mantenimento della struttura, dopo il recente pronunciamento del 21 gennaio che ha già sospeso l’applicazione del Decreto della Presidente della Regione Lazio, quale Commissario ad acta”. “La Regione – prosegue Minnucci – ha continuato a raccogliere bocciature, non ultima la decisione del Consiglio di Stato sul Pronto soccorso di Frascati. E’ ormai chiaro che il Piano di rientro va rivisto. Anche il Consiglio provinciale di Roma con gli atti approvati – riprende Minnucci – ha ribadito la posizione nettamente contraria ad un Piano scellerato e alla riconversione dell’ ospedale Padre Pio, per le funeste conseguenze di un provvedimento che vorrebbe privare il territorio di un ospedale in posizione strategica, mettendo a rischio il diritto all’ assistenza sanitaria pubblica di oltre 120mila cittadini. Va sottolineato che nonostante la sentenza di sospensione della chiusura del nosocomio, la Regione ha finora, di fatto, ridotto ai minimi termini l’operatività della struttura di Bracciano e dunque – conclude Minnucci – a prescindere dalla prossima decisione del Tar, la nostra battaglia continuerà oltre il piano giuridico affinché il salvataggio dell’ospedale sia sostanziale e non soltanto formale”.